Conte sbugiarda Meloni sulla Santanchè: cosa ha detto [VIDEO]

Giuseppe Conte ha incalzato la premier Giorgia Meloni sul caso di Daniela Santanchè e i famosi fondi INPS durante il Covid.

Giuseppe Conte ha incalzato la premier Giorgia Meloni sul caso di Daniela Santanchè e i famosi fondi INPS durante il Covid. Sentite il leader M5S: “La ministra Santanchè conosce la posizione dall’inizio, conosce la situazione e ha mentito al Parlamento. Questo chiariamolo perché ha addirittura taciuto quelli che erano i reali incarichi nell’ambito nelle varie società e come concretamente ha svolto, diretto, coordinato e amministrato le stesse. Cose che erano già venute fuori dalle dichiarazioni dei dipendenti; addirittura a noi in conferenza stampa hanno già detto tutto. Allora non bisogna fare processi in pubblico, perché i reati vanno accertati, e verificati se ci sono, dalla autorità giudiziaria e con tutte le garanzie per indagati o imputati”.

Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte sul caso Santanché, parlando a margine dell’Assemblea Regionale dei pentastellati in corso a Sesto San Giovanni. “Ma c’è un altro problema – ha proseguito Conte – Qui stiamo parlando di un ministro che ha una responsabilità politica; Giorgia Meloni che cosa deve aspettare? Chiami la Santanchè, lo doveva fare fare dall’inizio come gli abbiamo detto. La chiami e si faccia dare le carte e si assuma la responsabilità politica. Oggi si concretizza l’ipotesi di truffa aggravata ai danni dell’Inps per i fondi Covid a zero ore; ebbene Meloni era quella che durante il Covid ci attaccava in tutti modi per qualsiasi attività per proteggere il paese e adesso di fronte a una ministra e all’ipotesi di truffa aggravata sta zitta. Si faccia dare le carte e si assuma la responsabilità politica, oggi, subito. Non aspetti che facciano il loro corso i processi penali”.

Il video

“Mentre molti cittadini rischiano di perdere casa, c’è una casta che torna ai vecchi privilegi – dice Conte ai giornalisti – L’ultima notizia è che questo governo, dopo aver avuto l’appoggio del Cnel di Brunetta per dire ai cittadini ‘rimanete sottopagati’, ora dice che l’urgenza è assicurare a Brunetta un lauto stipendio”. E continua: ”Questo fa il paio con quanto sta succedendo al Senato. Al presidente del Senato, che è di Fratelli d’Italia, abbiamo chiesto da tempo di intervenire sul taglio dei vitalizi dei senatori, ma su questo fronte ancora niente. La terza notizia che ricompone un quadro sconcertante è che dalla Camera il governo ha fatto pervenire il chiaro segnale di affossamento della proposta, ormai in dirittura d’arrivo, sul conflitto di interessi”.

Lo chiedo a Giorgia Meloni e a Fratelli d’Italia: siete venuti a creare ancora più difficoltà e ad affossare definitivamente gli italiani? – si chiede Conte – Siete venuti a tutelare gli interessi dei cittadini o di Fratelli d’Italia? Vergogna”. Poi Conte guarda ai risultati del Consiglio Europeo ed attacca la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. ”Noi siamo a favore di una difesa comune europea ma bisogna vedere come la imposti e con quali finalità e obiettivi. Per noi questa è l’occasione per razionalizzare gli investimenti, qui invece c’è qualcuno, e la Meloni è in questa direzione, che vuole trasformare l’economia europea in economia di guerra. Noi diciamo no. Qui abbiamo leader europei che vogliono preparare l’Europa alla guerra e non alla pace: assolutamente contrari”.

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