Conte una furia su caso condanna Delmastro da Del Debbio – Ecco cosa denuncia – VIDEO

Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si scaglia contro il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e altri membri del Governo durante un’intervista a Dritto e Rovescio su Rete4. Il caso in questione riguarda la recente condanna in primo grado di Delmastro per violazione del segreto d’ufficio. Secondo Conte, il sottosegretario dovrebbe dimettersi immediatamente: “Si sentono intoccabili. Lui, la Santanché… Tutti incollati alla poltrona”.

L’ex presidente del Consiglio ha sottolineato la gravità dell’episodio, ricordando che Delmastro avrebbe condiviso informazioni riservate con il suo coinquilino Giovanni Donzelli per attaccare l’opposizione. “Non importa che sia solo la sentenza di primo grado. Il fatto è oggettivo e lui stesso non lo ha negato. Ha preso un segreto d’ufficio e lo ha utilizzato in modo strumentale”, ha aggiunto Conte, ribadendo la richiesta di dimissioni immediate.

Un’alleanza con il PD? Solo con un progetto chiaro

Nel corso dell’intervista, Conte ha affrontato anche la questione di una possibile alleanza con il Partito Democratico, sottolineando che il M5S è disposto a collaborare solo se vi è un progetto concreto per cambiare il Paese: “Se uno ha un progetto per combattere le diseguaglianze e garantire una legge uguale per tutti, allora possiamo discutere”. Tuttavia, ha precisato che il Movimento non è interessato a logiche di potere: “Non siamo un partito di sistema, non abbiamo apparati da mantenere. Se riusciamo a realizzare il nostro progetto, bene, altrimenti restiamo all’opposizione senza problemi”.

Conte su Meloni e la guerra in Ucraina: “Ha perso, dovrebbe dimettersi”

Giuseppe Conte ha criticato aspramente anche la gestione della guerra in Ucraina da parte del Governo Meloni, definendola un “completo fallimento”. L’ex premier ha accusato la presidente del Consiglio di aver scommesso sulla vittoria militare contro la Russia, una scelta che considera irresponsabile: “Scommettere sulla pelle degli italiani e degli ucraini è una follia”.

Secondo Conte, il conflitto poteva essere gestito diversamente: “Noi avevamo indicato un’alternativa. Inizialmente abbiamo approvato l’invio di armi con il vincolo di perseguire una mediazione o un negoziato. Ma il Governo ha scelto un’escalation militare folle”. L’ex premier ha denunciato le conseguenze di questa politica: “Ora ci troviamo con città distrutte, centinaia di morti, caro bollette e un’Europa più fragile”.

Manifestazione M5S a fine marzo: “Aperta a tutti”

Conte ha annunciato che il M5S organizzerà una manifestazione tra la fine di marzo e i primi di aprile per protestare contro il caro-bollette e il declino economico del Paese. L’iniziativa sarà aperta a tutti i cittadini e anche ad altre forze politiche, sindacali e sociali: “Abbiamo bisogno di gridare forte a questo governo che l’Italia sta crollando: 23 mesi di tracollo della produzione industriale, crescita zero e ritardi nel PNRR”.

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Fisco: “No alla patrimoniale, sì a una tassa sui mega-ricchi”

Infine, Conte ha affrontato il tema della tassazione, chiarendo la sua posizione: “Non vogliamo una patrimoniale in Italia. Non vogliamo nuove tasse sulla casa. Ma una tassa globale sui mega-ricchi sì”. Il leader M5S ha spiegato che le persone con enormi patrimoni finanziari potrebbero contribuire con una tassazione speciale senza subirne conseguenze economiche rilevanti: “Non se ne accorgono neppure”, ha dichiarato.

Con questa serie di dichiarazioni, Giuseppe Conte continua a posizionarsi come leader di opposizione deciso a sfidare il governo su più fronti, dalla giustizia alla politica estera, fino alle questioni economiche e fiscali.
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