Giuseppe Conte è stato ospite in collegamento da Del Debbio a Dritto e rovescio. Ecco cosa ha detto contro il governo.
Giuseppe Conte, ex premier e attuale leader del Movimento 5 Stelle, ribadisce il suo impegno sul Reddito di Cittadinanza, un tema particolarmente rilevante in vista delle elezioni europee di giugno. Durante un intervento a “Dritto e rovescio” su Rete 4, ospite di Paolo Del Debbio, Conte non risparmia critiche al governo attuale e presenta la sua visione politica. Conte denuncia l’operato del governo, accusandolo di non fare abbastanza per contrastare la povertà. “Abbiamo un record storico di 5 milioni e 700 mila cittadini in povertà assoluta. Questo governo non ha fatto nulla e ha rifiutato anche il salario minimo sindacale. Siamo favorevoli alla riduzione dell’orario di lavoro, proponendo di portarlo a 32 ore settimanali in via sperimentale”, afferma Conte.
Cosa ha detto il leader M5S
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Sulla questione del redditometro, Conte sottolinea quella che considera un’incoerenza del governo: “Meloni in passato si opponeva al redditometro, definendolo uno strumento di polizia fiscale. Tuttavia, insieme al viceministro Leo di Fratelli d’Italia, ha finito per costruirne uno nuovo, impiegando mesi per poi ritirarlo a causa delle polemiche. Mi chiedo se l’avrebbero ritirato anche senza la pressione della campagna elettorale. È probabile che lo ripresenteranno dopo le elezioni. Dobbiamo opporci a questo modello, che diventa ancora più paradossale con l’aumento delle spese per bollette, gas, luce e alimentari. Il redditometro finisce per colpire i cittadini due volte”.
In merito al piano casa, Conte è cauto: “Valuteremo nel merito, ma sembra odorare di condono. Siamo contrari alle sanatorie, tranne per piccole irregolarità. Tuttavia, proporre un piano casa in piena campagna elettorale sembra un tentativo di guadagnare consenso”.
Infine, Conte lancia una provocazione alla premier Meloni: “Non ero contrario a un confronto allargato, sono disponibile a un confronto tra i leader a parità di condizioni. Meloni ha fatto di tutto per evitarmi, ma non ha senso. È sempre ossessionata da me e dal Movimento 5 Stelle. Nei dibattiti televisivi cerca solo Schlein, ignorando altri leader con cui confrontarsi”.