Il clamoroso disastro della conferenza Stampa della Meloni. Il video
Ieri la Premier Giorgia Meloni ha partecipato alla conferenza stampa per la strage di Cutro.
Ad attirare l’attenzione dei cronisti e di tutti i media è stata la carica emotiva e il nervosismo della premier e dei suoi ministri, oltre che in una conferenza stampa quasi spettrale per l’assenza delle luci.
Diverse sono le gaffe effettuate dalla premier durante la conferenza.
“Certo, ma dopo l’incidente“. I giornalisti in coro: “No”. E lei: “Non prima dell’incidente”. Ma Antonio Tajani interviene: “No, prima prima prima”. Il riferimento è al rientro delle imbarcazioni della Guardia di finanza, uscite per il pattugliamento, per le condizioni del mare, avvenuto intorno alle 3 di notte. E allora la presidente del Consiglio arriva a capire: “No no, scusate, ho fatto confusione sul prima e sul dopo “Così, per uscire dall’impaccio, passa la parola a Matteo Piantedosi. È uno dei passaggi, durante la conferenza stampa a Crotone, durata più di un’ora, in cui Giorgia Meloni si corregge, incalzata dai giornalisti, sulla ricostruzione dell’incidente di Steccato di Cutro. La presidente del Consiglio è apparsa insicura sullo svolgimento dei fatti di quella notte e dei giorni che hanno preceduto il disastro. Sono stati numerosi, forse anche a causa delle imprecisioni della leader di Fratelli d’Italia, i botta e risposta coi cronisti presenti.
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Intanto le opposizioni continuano a dare battaglia. Per l’ex sindaca di Torino la 5 Stelle Chiara Appendino “Come se non bastasse l’imbarazzante conferenza stampa di ieri in cui la Presidente Meloni ha dimostrato un’indecente superficialità e un’inaccettabile impreparazione sulla dinamica dei fatti di Cutro, c’è stato anche l’irrispettoso forfait che la premier ha dato ai parenti delle vittime che l’aspettavano davanti alle bare dei loro cari. Uno schiaffo sconcertante che oggi si scopre doppio. Il riparatorio e tardivo invito a Palazzo Chigi, infatti, non è stato nemmeno comunicato ai familiari delle vittime, che quindi non ci andranno, ormai pronte a ripartire con le salme dei loro familiari e con l’amaro in bocca di essere stati completamente ignorati e snobbati da questo governo. Non dall’Italia e dagli italiani, rappresentati dal presidente Mattarella che invece da loro ci è andato. Che figuraccia, Giorgia”.