Nunzia De Girolamo condurrà su Raitre, a partire dal 10 ottobre, un nuovo programma intitolato “Avanti Popolo,” incentrato su temi quali politica, costume e spettacolo. Questo programma prenderà il posto di Bianca Berlinguer nella programmazione del terzo canale della tv pubblica.
In un’intervista concessa a Repubblica, De Girolamo ha sottolineato l’ispirazione che ha guidato la creazione del suo show, facendo riferimento a Gianfranco Funari e al suo celebre programma “Aboccaperta.” L’obiettivo è ricreare quell’atmosfera di immediatezza e coinvolgimento con il pubblico che Funari riusciva così abilmente a instaurare attraverso la telecamera.
Nel corso dell’intervista, De Girolamo ha menzionato un caso di violenza a Palermo, esprimendo il desiderio di comprendere il vissuto delle vittime e di esaminare il cambiamento nella società che ha portato a un aumento della violenza. Il suo obiettivo è che “Avanti Popolo” diventi un luogo di formazione dell’opinione pubblica, contribuendo così al servizio pubblico.
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Nonostante l’ansia che la diretta televisiva le suscita, De Girolamo ha dichiarato di essere dotata di una “follia razionale” e di essere consapevole del peso della sua responsabilità lavorando per una rete di grande importanza storica ed evolutiva come Rai 3. L’ex esponente di Forza Italia ha espresso il desiderio di invitare due figure politiche di spicco, Giorgia Meloni ed Elly Schlein, nel suo programma. Ha elogiato la coerenza di Meloni e il coraggio di Schlein, sottolineando la loro importanza nel panorama politico italiano. La sua presenza in televisione è stata anche influenzata da Silvio Berlusconi, che la scelse per difenderlo in un confronto con Michele Santoro, dimostrando una grande stima e un sostegno personale nei confronti della De Girolamo.
Cosa interessante che i cittadini non manderanno di certo giù di buon grado è il fatto che secondo le prime indiscrezioni trapelate da Viale Mazzini, il budget messo a disposizione dalla Rai sarà di 6,4 milioni, ovvero 200mila euro per le 32 puntate previste per il programma. Non proprio spiccioli, insomma, per i contribuenti.
La carriera politica di Nunzia De Girolamo
Non c’è dubbio che Nunzia De Girolamo sia stata una figura controversa nella politica italiana. Nata a Benevento nel 1975, De Girolamo ha intrapreso la sua carriera politica nel Partito Popolare Italiano, prima di unirsi al Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi nel 2009. È stata eletta alla Camera dei Deputati nelle elezioni del 2013 e successivamente è diventata Ministra per l’Agricoltura, l’Alimentazione e le Politiche Forestali nel governo Letta. Durante il suo mandato è stata spesso oggetto di critiche per alcune delle sue decisioni politiche.
Uno dei momenti più controversi della sua carriera è stato il cosiddetto “caso carabinieri” in cui De Girolamo è stata coinvolta in un’indagine sul presunto abuso di fondi destinati a spese di rappresentanza. Questo scandalo ha minato la sua credibilità e ha portato alle sue dimissioni da ministra nel 2014.