Vincenzo De Luca ha attaccato Giorgia Meloni senza girarci troppo intorno. Sentite come l'ha definita in diretta.
Vincenzo De Luca ha attaccato Giorgia Meloni senza girarci troppo intorno. Sentite come l’ha definita in diretta. “Ieri il presidente del consiglio si è esibito in una performance, visto che mi tira in ballo io la ringrazio per l’attenzione perché mi sta facendo diventare l’antagonista principe del governo, ma non è questo il mio obiettivo, io sono un modesto artigiano della politica, mica sono uno statista, però visto che mi tira in ballo ogni volta vorrei proporre per ennesima volta all’Onorevole Meloni un dibattito sulla Campania, sui fondi europei, sulla capacità di spesa, sui problemi della trasparenza, e mi dia questa consolazione, avrò la consolazione di spiegarle cose per le quali non ha molta familiarità, come la gestione dei fondi europei, che come è del tutto evidente non è materia molto conosciuta dalla Meloni” ha detto De Luca nel video che vi facciamo vedere in fondo all’articolo.
L'affondo di De Luca
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Nella serata di questa sera, durante la trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4, si
Lo scorso 22 febbraio, ospite a Porta a Porta su Rai 1, la presidente del Consiglio aveva citato la Valle del Dragone per criticare «come sono stati spesi i soldi della coesione» in Campania, regione amministrata dal presidente De Luca (Partito Democratico). In tv Meloni aveva elencato una lista di eventi che la Campania avrebbe finanziato con i fondi per la coesione: la Festa del fagiolo quarantino e della patata, organizzata ogni anno nella Valle del Dragone, «la Sagra dello scazzatiello, la Rassegna della zampogna, la Sagra del cecatiello e la Festa del caciocavallo podolico».
De Luca aveva subito replicato alle critiche di Meloni: l’aveva accusata di aver usato uno «stile da stracciarola, fatto di volgarità e di approssimazione», e aveva difeso l’uso dei fondi europei. «Una regione dà i 10 mila, i 20 mila euro ai comuni o alle pro loco che poi organizzano la sagra», aveva aggiunto De Luca, cercando di minimizzare. «Ma ci si può ridurre da presidenti del Consiglio a questi livelli di volgarità e di cialtroneria?».
Al netto delle differenze di vedute, entrambi i politici hanno dato una versione parziale dei fatti. Secondo le verifiche di Pagella Politica, infatti, è vero che la Campania ha finanziato le sagre elencate da Meloni, ma eventi simili sono stati supportati anche in altre regioni. A differenza di quanto detto da De Luca, gli stanziamenti per le feste e sagre supportate dalla Campania sono più alti dei «10 mila» e «20 mila euro» citati, anche se parliamo comunque di cifre molto basse rispetto al totale delle decine di miliardi dei fondi per la coesione.