Def, il governo va sotto alla Camera: ecco le reazioni delle opposizioni e M5S

Oggi è stata una giornata negativa per il governo Meloni. Alla Camera infatti, è stata respinta la risoluzione di maggioranza che autorizzava lo scostamento di bilancio per 3,4 miliardi nel 2023 e 4,5 miliardi nel 2024.

Ecco le reazioni delle opposizioni. Il leader dei Cinque Stelle Giuseppe Conte ha detto che “Oggi il Parlamento rilascia l’attestato di incapacità alla maggioranza Meloni: è davvero grave, una maggioranza che ha già gettato la spugna sul Pnrr e oggi non riesce neppure ad approvare lo scostamento di bilancio. Stiamo parlando del Def, il documento economico più importante” le parole di Giuseppe Conte in Veneto (guarda il video in fondo all’articolo)

Il Movimento 5 Stelle su Facebook ha postato l’intervento di Francesco Silvestri alla Camera, scrivendo: “Quanto successo a Montecitorio, dove il governo non ha raggiunto i numeri per approvare la risoluzione sullo scostamento di bilancio, è qualcosa di mai visto prima nella storia repubblicana! Siete degli incapaci: dite ai percettori di reddito di cittadinanza di andare a lavorare. Ma veniteci voi a lavorare. Vergognatevi!”

E poi ancora Mariolina Castellone: “Questo governo è in totale confusione: lo dimostra quanto accaduto oggi alla Camera dei deputati dove la maggioranza è andata sotto sul #Def per 6 voti. La risoluzione del centrodestra sullo scostamento è stata dunque respinta. Applausi, un vero capolavoro. Imbarazzante.”

Michele Gubitosa, vicepresidente M5S, dice: “Quanto successo alla Camera, dove il governo non ha raggiunto i numeri per approvare la risoluzione sullo scostamento di bilancio, è qualcosa di mai visto. Si tratta di un episodio clamoroso, che mostra plasticamente tutta l’impreparazione di questo esecutivo. Nonostante una larghissima maggioranza, non sono riusciti nemmeno ad approvare il principale provvedimento economico del nostro Paese. La verità è che il governo è incapace, non è in grado di guidare l’Italia. La Presidente del Consiglio Meloni deve immediatamente salire al Colle e farsi consigliare da Mattarella per uscire da una situazione che, francamente, ci lascia senza parole e ci mette in imbarazzo per loro. Dicevano di essere pronti, ma erano solo pronti a partire per il ponte”.

Gianluca Castaldi dei Cinque Stelle, invece: “Ma gli “scappati di casa” odierni… quali il Ministro dell’Economia il Ministro ai Rapporti col Parlamento e I Sottosegretari ai Rapporti col Parlamento… si sono già dimessi? Che figura!”.

Alessandra Maiorino scrive che “Sul #Def la maggioranza di #Meloni fa un disastro senza precedenti. Non lo dice il M5S, lo dichiarano loro stessi attraverso l’autorevole voce del ministro dell’Economia #Giorgetti che ammette: “Il problema è che i deputati non sanno o non si rendono conto.” Insomma, un esecutivo allo sbando che si perde per strada quasi 50 voti col risultato clamoroso che la maggioranza è sconfitta alla Camera e il Def è tutto da rifare.

Non era mai accaduto prima nella storia del Parlamento!

Eccoli qua quelli che “erano pronti”. Nel frattempo il Paese ne paga le conseguenze.”

Dura anche la reazione di Sinistra Italiana: “La maggioranza non ha retto e il Def è stato bocciato. È la prima volta che accade. Le opzioni sono due: totale incapacità o profonde spaccature nella maggioranza. Una cosa però è certa, a farne le spese saranno sempre e solo le famiglie italiane.”

Il Partito Democratico invece rilancia su Facebook l’intervento in Aula di Chiara Braga, scrivendo: “Al primo banco di prova avete fallito. Avete dimostrato come, dietro la propaganda che avete raccontato in questi giorni, annunciando un decreto sul lavoro il 1 maggio, siete persino incapaci di garantire il lavoro dei vostri deputati che dovevano essere qui ad approvare lo scostamento di bilancio per approvare il DEF.

Noi siamo basiti, ma soprattutto fuori: il Paese, le persone non si meritano questo spettacolo indecoroso di questa maggioranza.”

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