In questi giorni si parla tanto del governo Meloni e come al solito Alessandro Di Battista è intervenuto via social per dire la sua e smontare la narrazione dei giornali sull’operato del governo. Dibba si chiede: “Ma è normale che una presidente del consiglio dica che va tutto bene quando invece l’economia è a pezzi, gli sbarchi fanno il record e la benzina è ai massimi storici da mesi?”
Nel suo video Di Battista fa un ragionamento: “Vi ricordate quando c’era la Raggi a Roma? O i ministri del primo governo Conte come Toninelli? Venivano massacrati mediaticamente e nessuno diceva niente. Anche quando Toninelli si metteva contro i Benetton o annunciava una nuova legge veniva massacrato. Adesso che fanno questi? Parlano del libro di Vannacci o delle uscite di Lollobrigida. Non capite che è un modo per distogliere l’attenzione dai problemi reali del Paese?” chiede Di Battista.
Che aggiunge: “Ormai la Meloni è schiava della NATO e degli Usa. Anche nel suo discorso dopo il G20 ha detto che l’Italia continuerà a fare gli interessi dell’Europa e della NATO. Lo ha detto chiaramente. Che poi anche la Commissione Europea continua a dire che la colpa dell’inflazione è dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Quello che non dicono è come hanno intenzione di porre fine a questa guerra, perché le conseguenze mi sembra che le stiano pagando solo i cittadini” spiega Dibba.
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I prossimi impegni di Di Battista
Tra l’altro Di Battista in questi giorni è intervenuto anche al festival Rototom in Spagna, dove ha detto: “L’unico modo per portare vivo fuori dal carcere Julian Assange è parlarne, discuterne, partecipare alle campagne come quella di Amnesty International. L’opinione pubblica è la sola speranza, non ce n’è un’altra. Non possiamo salvarlo con gli avvocati, anche se ha i migliori al mondo, oppure chiedendo al Parlamento europeo di esprimersi sul suo caso”. È un passaggio dell’intervento che Alessandro Di Battista ha fatto al festival Rototom Sunsplash in Spagna, l’appuntamento reggae più importante d’Europa che quest’anno ha deciso di dedicare un panel del forum social a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks in carcere da 12 anni.
Insieme a Di Battista l’eurodeputata del Movimento 5 stelle, Sabrina Pignedoli, che ha candidato Assange al premio Sacharov dell’Unione europea, e Joseph Farrell, ambasciatore di WikiLeaks. “La sua libertà – ha aggiunto Di Battista – è collegata alla nostra, e se passerà la sua vita in prigione per noi finirà la possibilità di avere informazioni su questioni molto importanti”. L’unica cosa da fare “è cercare di parlare ovunque di questo scandalo che si sta consumando nell’ipotetica libera Europa”.
Di Battista è anche autore di un monologo teatrale, intitolato “Assange. Colpirne uno per educarne cento”, che ripercorre a teatro le incredibili vicende del fondatore del sito WikiLeaks incarcerato per aver fatto il suo lavoro: dare notizie. Dalla pubblicazione dei documenti segreti che provano i crimini di guerra di diverse nazioni, Stati Uniti in testa, alle denunce subite passando per gli anni da rifugiato politico nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra fino all’arresto e alla detenzione nel carcere inglese di massima sicurezza di Belmarsh.
Intanto “Il Salotto del Capo”, dopo il seguitissimo incontro con Sigfrido Ranucci, procede con la sua ultima tappa prevista per il 14 settembre. Alessandro Di Battista, personaggio capace di scelte in netta controtendenza rispetto alle dinamiche della politica italiana, scrittore e viaggiatore, presenterà il suo ultimo libro: “Ostinati e Contrari”. L’accesso alla platea è libero e gratuito a Gagliano del Capo (Lecce) in Piazza San Rocco, ore 20,30.