Alessandro Di Battista ha partecipato come ospite alla trasmissione di Giovanni Floris "Di Martedì". Ecco cosa ha detto sul governo Meloni.
Alessandro Di Battista ha partecipato come ospite alla trasmissione di Giovanni Floris “Di Martedì”. Ecco cosa ha detto sul governo Meloni. “Vedete come funziona? Prende un bersaglio facile, Chiara Ferragni, e la nomina due tre volte: evita di parlare della strage dei bambini palestinesi a Gaza, evita di parlare del fallimento europeo e italiano in Ucraina”. “Leggo su Repubblica: “Ucraina a corti di soldati, servono rinforzi. Sarà reclutato anche chi lavora all’estero”. In Ucraina, non stanno finendo le armi, stanno finendo i soldati ucraini massacrati durante la contro offensiva!” “Sulle banche ha detto bene: ma veramente possiamo credere alla Meloni quando dice “operazione win-win quella della tassazione sugli extra profitti? Le banche si sono arricchite in maniera incredibile grazie all’aumento del costo del denaro. Soprattutto sui mutui ai ragazzi alle giovani coppie e non è aumentato di un euro il gettito proveniente dalle banche!”
"Sgarbi, questa è la più clamorosa di tutte"
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
A Di Martedì c’è stato anche modo di parlare del caso Sgarbi. Il sottosegretario ai beni culturali è indagato per riciclaggio di beni culturali. Secondo l’inchiesta de “Il Fatto Quotidiano”, c’è un fascicolo con iscrizione e una prima ipotesi di reato sul caso del dipinto attribuito a Rutilio Manetti. Trafugato dal Castello di Buriasco nel 2013 e riapparso a Lucca nel 2021 come “inedito” di proprietà del critico d’arte. È il procuratore di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone a confermare l’iscrizione del fascicolo per il reato di riciclaggio di beni culturali previsto dall’art. 518 sexies del codice penale. Del caso s’è occupata anche la trasmissione Report. Alessandro Di Battista ha reagito così al caso Sgarbi. “Il sottosegretario ai beni culturali Sgarbi è indagato per autoriciclaggio nell’ambito di un’inchiesta per furto di opera d’arte. Una roba su cui ci ride dietro tutto il mondo. Questa è la più clamorosa di tutte”.