Di Battista: “Elon Musk? Parlano di questo per nascondere i veri fallimenti” VIDEO

Ospite da Floris a DiMartedì, Di Battista ha fatto il punto sulla polemica della presenza di Elon Musk alla festa di Fratelli d'Italia.

Come accade spesso, Alessandro Di Battista è stato ospite da Floris a DiMartedì. Tra i tanti argomenti trattati, anche le parole di Elon Musk alla festa di Fratelli d’Italia. “Ce lo doveva dire Elon Musk che bisogna fare figli? Cosa ha fatto questo governo in un anno e mezzo per la famiglia tradizionale, come la chiamano loro?” si chiede Di Battista nel suo intervento. A questo punto un’altra ospite prova a dirgli che quando c’erano i 5 Stelle al governo hanno fatto tante cose sbagliate, a suo dire. Come Reddito di cittadinanza e banchi a rotelle. Ma Di Battista la zittisce subito. “Ecco, quando non sanno che dire del presente, si attaccano al passato” sbotta Dibba in diretta.

La polemica su Elon Musk e le parole di Salvini qualche anno fa

In realtà anche i temi su cui Salvini e Musk sembrano essere più d’accordo nascondono differenze sostanziali. Prendiamo l’esempio della natalità. Secondo le ricostruzioni giornalistiche, Musk ha avuto fino a oggi 11 figli, almeno uno dei quali è nato attraverso la cosiddetta “gestazione per altri” (chiamata anche maternità surrogata). Salvini e la Lega sono fortemente contrari a quest’ultimo tipo di procreazione medicalmente assistita, definita un’«idea bestiale e medievale». A luglio la Camera ha approvato un disegno di legge, ora all’esame del Senato, che estende il reato di maternità surrogata, già in vigore in Italia, per chi ne fa ricorso all’estero.

Un altro punto su cui le posizioni di Musk e Salvini non sono allineate riguarda le auto elettriche. L’imprenditore statunitense è amministratore delegato e cofondatore di Tesla, l’azienda specializzata nella produzione di auto elettriche che lo ha reso tra gli uomini più ricchi del mondo, ed è un grande sostenitore della diffusione di questo tipo di vetture sui mercati europei. Al contrario la Lega ha più volte sostenuto che gli investimenti sulle auto elettriche sono «un regalo alla Cina», e lo stesso Salvini ha espresso dubbi sulla sicurezza di queste vetture. L’anno scorso il leader della Lega aveva proposto un referendum contro la proposta di regolamento dell’Unione europea che puntava a vietare dal 2035 la vendita di auto a diesel e benzina, favorendo così le auto elettriche. I parlamentari europei della Lega hanno sempre votato contro questa proposta di regolamento e in passato alcuni esponenti del partito hanno messo in dubbio la sostenibilità ambientale delle auto prodotte da Tesla.

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