C'è stato uno scontro molto acceso durante la puntata di Di Martedì fra Alessandro Di Battista e gli altri ospiti di Floris. Il video.
Il Fatto Quotidiano riporta di uno scontro molto acceso su Gaza, durante l’ultima puntata di Di Martedì. La polemica principale c’è stata tra la filosofa Donatella Di Cesare e Alessandro Di Battista. Argomento del contendere le manifestazioni pro-Palestina. Di Cesare condanna duramente il corteo di Roma e critica fortemente la posizione di Di Battista: “Io ho sempre preso una posizione pacifista, anche sulla guerra in Ucraina. Questo comporta una grande fatica, quella della riflessione e delle distinzioni, cose che non ci sono affatto nelle posizioni di Di Battista su questa guerra- continua – Ho letto cosa ha scritto, ho sentito quello che ha detto e soprattutto ho visto che quella manifestazione di Roma era contro Israele. Ed è culminata con quel gesto avvilente: la bandiera di Israele strappata“. E aggiunge, tra gli applausi di Italo Bocchino: “Io sono di sinistra, ma rivendico il fatto che Israele non vuol dire destra e Palestina non vuol dire sinistra”.
Il video del botta e risposta in tv
Parte NOVA, arriva un gruppetto di contestatori, ma Conte gli risponde così… – INEDITO
La due giorni conclusiva dell’Assemblea Costituente del Movimento 5 Stelle, denominata “Nova”, si è aperta oggi, 23 novembre, al Palazzo
Di Cesare spiega che sin dall’inizio ha condannato Netanyahu: “Avrebbe dovuto dimettersi. C’è una catastrofe umanitaria e sono convinta che molte persone in Israele la pensino in questo modo. Di Hamas non mi interessa l’etichetta terroristica, ma è un progetto teologico e politico di islamizzazione che non è un’emancipazione del popolo palestinese. Quindi, bisogna distinguere”. Poi si rivolge con toni veementi a Di Battista, ancora una volta applaudita da Bocchino: “Il tuo è un odio antiebraico tremendo e gravissimo. Dai la stura nello spazio pubblico a un odio antiebraico vergognoso, come quello che c’è stato nella manifestazione di Roma”. La risposta dell’ex 5 Stelle: “Si vergogni!”. Poi Di Battista cita i dati di Save the Children, secondo cui a Gaza muore un bimbo ogni 10 minuti e il numero di bambini uccisi in 3 settimane ha superato il numero di quelli che ogni anno perdono la vita nelle zone di conflitto del mondo dopo il 2019.
I dati di Save The Children
La filosofa sbotta e Di Battista la invita ad avere un po’ di educazione. E continua, citando le parole del presidente del Brasile Lula sul conflitto: “È di sinistra, un tempo anche sostenuto dalla professoressa”. E ancora una volta Di Cesare si infuria, interrompendo l’ex deputato del M5S: “Io sono di sinistra e lo rivendico. Tu demonizzi Israele”. “Se lei non fa parlare – commenta Di Battista – evidentemente non ha importanti argomentazioni. Sta facendo una brutta figura“. “Come no”, ripete Di Cesare.
Di Battista prosegue: “Mi meraviglia la professoressa che, di fronte a una strage avvenuta oggi nel campo profughi di Jabalia con 400 persone tra morti e feriti, sta citando un ragazzo che ha strappato la bandiera di Israele. Di fronte a 8mila morti, la professoressa parla di una bandiera strappata. Si vergogni”. E la furia della filosofa è incontenibile: “Sì, lo cito perché tu dai la stura a un complottismo antiebraico vergognoso e delegittimi l’esistenza di Israele”.