Ospite in studio a Di Martedì, Alessandro Di Battista ha fatto una lucida analisi del caso di corruzione in Liguria con Giovanni Toti.
Ospite in studio a Di Martedì, Alessandro Di Battista ha fatto una lucida analisi del caso di corruzione in Liguria con Giovanni Toti. “Un conto è il sostengo a un movimento con soldi, un altro conto è dare dei soldi e dire però tutto lecito è tutto tracciato e poi emerge dalle intercettazioni che di mezzo c’era una spiaggia pubblica, cioè sono cose diverse. Quello che è imbarazzante è che i dirigenti hanno speso tutti per un matrimonio e dato che non è soltanto questo, serve una pulizia istituzionale. Leggo le intercettazioni: ‘C’è una roba Renato, io sono nelle mani di Giovanni per questi due supermercati qua, per cui se vogliamo mettere il tuo vino devi parlare con Giovanni’. Brunetta non è indagato, però questo Francesco Moncada, consigliere di Toti, la dice lunga in questa telefonata a Brunetta quando era ministro ‘dei migliori della pubblica amministrazione’. Giovanni perché la trattativa è con Giovanni Toti per aprire due centri, due distributori di Esselunga. ‘Ne discutiamo al ministero’ dice.
Il video
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“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Ora io non so dove è, ma effettivamente si può testare il vino di Brunetta online. Questo è un utilizzo privatistico dell’istituzioni, che dovrebbero servire appunto a lavorare nell’interesse generale. Quello che emerge dalle intercettazioni, posto per me che uno si dovrebbe dimettere domani mattina, un presidente di regione ai domiciliari, è proprio quello di un’italietta che non può permettersi neanche di fare lezione, dare la morale, ripeto ai cittadini che si vendono un voto per un buono di benzina” spiega Di Battista nel suo intervento in tv.
