Durante la puntata di DiMartedì c'è stato un simpatico siparietto fra il giornalista Corrado Augias e Giovanni Floris. Ecco cosa è successo.
Durante l’ultima puntata di DiMartedì, il conduttore Giovanni Floris ha chiesto a Corrado Augias perché fosse stato cacciato dalla Rai. “Due domande: perché l’hanno fatto e cosa c’è di male?”. Augias rimane di sasso: “Come? Sta scherzando? Mi alzo e me ne vado” scherza. “Anche da qui?” Reagisce Floris. “Cosa c’è di male? Loro hanno un’altra visione della televisione. Loro non ce l’hanno con la sinistra, anche con la sinistra televisiva. Perché deve andare in onda?”. Augias attacca: “Era nei programmi. L’hanno detto in campagna elettorale. ‘Vogliamo smantellare la televisione comunista’. Così come ‘vogliamo smantellare l’egemonia culturale della sinistra’. L’operazione Rai 3 è riuscita. Ma gli ascolti che Rai 3 fa oggi sono imparagonabili con quelli che faceva due anni fa”.
Il siparietto in diretta
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Il conduttore ritorna sull’addio di Augias. “Il direttore generale Rossi ha detto siamo sopravvissuti all’addio di Baudo, sopravviveremo anche all’addio di Augias”. Ha detto una cosa terribile: ‘Non possiamo occuparci dello stipendio di Augias, abbiamo 12 mila dipendenti’. È una frase volgare, insultante, io non ho mai parlato di soldi in questa malinconica vicenda. Ed è sproporzionato, mi ha deluso. Perché lui poi ha un bell’aspetto, è un bel signore, assomiglia un po’ a Čajkovskij, però insomma…” spiega Augias.
Dichiarazioni rilasciate proprio su La7, che lo accoglierà dopo l’addio alla Rai. Dopo 63 anni di servizio, Corrado Augias ha deciso di lasciarla per entrare nella tv di Cairo. Il conduttore e giornalista ha annunciato il suo passaggio a La7 a partire dal 4 dicembre prossimo: “Ho ceduto dopo anni al corteggiamento di Urbano Cairo e poi anche del direttore Andrea Salerno. Per il gusto della sfida”, ha dichiarato. “Un programma settimanale in prima serata, dal titolo La torre di Babele. Un’ora di tv, dopo Lilli Gruber. Ci sarà uno spirito-guida, un ospite ad alto livello, a cominciare da Alessandro Barbero, e alla fine un personaggio a sorpresa, per tirare le somme”, ha svelato.
#dimartedi "Una frase volgare e insultante", Augias sulle parole del direttore generale RAI Rossi https://t.co/eBeXXo09EZ
— La7 (@La7tv) November 14, 2023