– Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato dichiarazioni forti e incisive durante il suo intervento alla Cerimonia del Ventaglio, puntando il dito contro le crescenti intimidazioni e aggressioni subite dai giornalisti. Le sue parole sono state interpretate come una dura critica al Presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Mattarella ha espresso preoccupazione per l’aumento delle contestazioni verso i giornalisti, sottolineando che il loro lavoro consiste nel documentare fatti e informare il pubblico senza sconti. “Si vanno infittendo, negli ultimi tempi, contestazioni, intimidazioni, se non aggressioni, nei confronti di giornalisti, che si trovano a documentare fatti. Ma l’informazione è esattamente questo”, ha dichiarato Mattarella.
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Il Presidente ha citato Alexis de Tocqueville, ricordando che “democrazia è il potere di un popolo informato” e ha avvertito che ogni atto contro la libera informazione è un atto eversivo contro la Repubblica stessa. “Ogni sua riduzione a fake news è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica,” ha affermato con fermezza.
Mattarella ha enfatizzato l’importanza del pluralismo dell’informazione come garanzia di democrazia e ha invitato le istituzioni della Repubblica a prestare la massima attenzione e sostegno a questo valore.
Le dichiarazioni del Presidente giungono in un momento delicato per il panorama mediatico italiano, dove episodi di intimidazione e censura stanno diventando sempre più frequenti. Il suo intervento è stato accolto con favore da molti operatori del settore, che vedono nelle sue parole un appello alla difesa dei diritti fondamentali e della libertà di stampa.