Ecco cosa ha scoperto Report nelle email di Santanchè [VIDEO]

Report ha mostrato nuovi documenti che rivelerebbero il coinvolgimento di Santanchè per evitare di pagare i debiti delle sue società.

Qualche settimana fa Daniela Santanchè è stata raggiunta da due avvisi di conclusione indagini per truffa all’Inps e per falso in bilancio. La ministra però continua a sostenere la sua totale estraneità rispetto alla gestione di Visibilia e delle altre aziende coinvolte nelle inchieste. Report è in grado di mostrare nuovi documenti che rivelerebbero il coinvolgimento diretto di Daniela Santanchè e le strategie messe in campo per evitare di pagare in prima persona i debiti delle sue società.

Il servizio su Santanchè

Due email inviate da Paolo Concordia, collaboratore esterno responsabile del personale presso Visibilia Editore e Visibilia Concessionaria, potrebbero costituire elementi cruciali nell’indagine che coinvolge la ministra del Turismo Daniela Santanchè. Queste email potrebbero dimostrare che Santanchè era a conoscenza delle questioni riguardanti la cassa Covid e un presunto falso in bilancio. Concordia è al centro dell’inchiesta sull’ipotesi di truffa all’Inps e ha richiesto di essere interrogato dalla procura. Nel primo messaggio, risalente al 21 ottobre 2021, Concordia risponde a Federica Bottiglione, ex responsabile dei rapporti con gli investitori di Visibilia. Bottiglione era stata messa in cassa integrazione senza esserne stata informata, e tra coloro nella sua stessa situazione, è stata la prima a scoprirlo.

Nell’email, Bottiglione chiede chiarimenti a Concordia sulla durata della cassa integrazione in quanto stava valutando l’acquisto di una casa. Concordia menziona “la dottoressa”, riferendosi a Daniela Santanchè, allora ancora nel gruppo Visibilia, confermando così un suo coinvolgimento nella gestione della cassa integrazione. La seconda email, datata aprile 2022, evidenzia che i dipendenti hanno continuato a lavorare anche durante il periodo di cassa integrazione, tanto da essere premiati dall’azienda per il loro impegno. Concordia informa sei dipendenti dell’elargizione di un premio aziendale per l’anno 2021, copiando anche Santanchè e il suo compagno Dimitri Kunz, entrambi indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla cassa Covid.

Le email, anticipate sulle pagine del Fatto Quotidiano e oggetto di approfondimento nella puntata di Report su Rai3, smentiscono l’ipotesi che la ministra Santanchè fosse estranea ai fatti. Inoltre, ci sono messaggi tra Kunz e Concordia riguardanti Antonino Schemoz, collegati al filone d’inchiesta sul presunto falso in bilancio di Visibilia. Schemoz aveva acquistato il 5% di Visibilia Srl, secondo alcune ipotesi, per condividere la responsabilità con Santanchè in caso di debiti. Kunz scrive a Concordia riguardo al versamento di 5000 euro alla “Dott” entro dicembre, su cui Concordia ironizza rispondendo “Immagino che li prenda da Visibilia. O dal cavaliere mascherato”. Questi scambi di email potrebbero rivelare operazioni non trasparenti che Concordia e altri dovranno spiegare alle autorità inquirenti.

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