Un acceso scontro si è verificato nel corso della trasmissione “L’Aria che tira” (La7) durante un dibattito sul controverso ddl sicurezza del governo Meloni. Protagonista della discussione è stato il senatore del Movimento Cinque Stelle, Ettore Licheri, che ha espresso con passione il suo dissenso nei confronti del decreto, provocando momenti di tensione in studio. Nell’articolo vi parliamo di cosa è accaduto nel fuorionda. Trovate il video alla fine
La discussione è nata in un contesto di crescente tensione sociale, con il nono giorno di proteste a Caltanissetta contro l’emergenza idrica a fare da sfondo. Durante il dibattito, moderato da David Parenzo, il confronto tra Licheri, il giornalista Luigi Crespi e la giornalista Laura Tecce si è acceso rapidamente. Il senatore pentastellato ha criticato duramente il ddl sicurezza, sottolineando come il provvedimento possa portare a pene severe, fino a sette anni di carcere, per i manifestanti, in particolare quelli che protestano contro la crisi idrica.
La giornalista Laura Tecce ha immediatamente contestato le affermazioni di Licheri, affermando che la legge non prevede tali misure e che la violenza non è contemplata nel testo del decreto. Da parte sua, Luigi Crespi, noto per la sua vicinanza alle politiche della destra, ha difeso il governo Meloni, sostenendo che il ddl sicurezza è stato voluto per garantire ordine e sicurezza, concetti cardine della campagna elettorale del centrodestra.
Lo scontro sui dati dei reati e il fuori onda
La tensione è ulteriormente salita quando Licheri, sventolando dei documenti in diretta, ha accusato il governo di non essere riuscito a mantenere la promessa di sicurezza: “Meloni ha promesso che con la destra sarebbero tornati ordine e sicurezza, ma i dati del vostro Ministero dell’Interno mostrano che i reati di strada sono aumentati nel 2023”. A queste parole, sia Crespi che Tecce hanno cercato di ribattere, ma Licheri ha continuato imperterrito, rinfacciando loro di non accettare la realtà.
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Nonostante i tentativi di Parenzo di calmare gli animi, lo scontro è degenerato al punto da proseguire anche a microfoni spenti, con Licheri che ha continuato a manifestare con veemenza il suo dissenso, tanto da essere stato registrato in un fuori onda. Nel video, il senatore appare visibilmente irritato, continuando a esprimere il suo disappunto in modo acceso e passionale. Questo fuori onda ha rapidamente fatto il giro dei social, diventando virale e alimentando ulteriormente il dibattito.
Un simbolo della polarizzazione politica
La bagarre tra Licheri, Crespi e Tecce ha messo in luce le profonde divisioni politiche che caratterizzano il dibattito pubblico in Italia. Il ddl sicurezza, oggetto della discussione, continua a polarizzare l’opinione pubblica e rappresenta un tema caldo nelle dinamiche politiche del paese. Da un lato, chi lo difende lo vede come uno strumento necessario per garantire l’ordine e la sicurezza, dall’altro, chi lo critica lo accusa di limitare i diritti fondamentali dei cittadini, in particolare il diritto di manifestare.
L’episodio ha messo in evidenza quanto sia acceso il clima politico in Italia e come i temi legati alla sicurezza, ai diritti democratici e alle proteste sociali siano al centro del confronto pubblico.
IL VIDEO INEDITO:
il video del dibattito in TV:
