Un attacco diretto sulle politiche economiche e di sicurezza del Governo
Nella trasmissione su Rete 4, il senatore del Movimento 5 Stelle, Ettore Licheri, ha lanciato un duro attacco al Governo Meloni, accusandolo di ignorare le esigenze delle famiglie italiane e di non affrontare in maniera adeguata le problematiche legate alla sicurezza. Collegato dalla Sardegna, Licheri ha messo in evidenza le criticità di una manovra finanziaria che, a suo dire, privilegia spese superflue e misure inefficaci a scapito delle fasce più vulnerabili della popolazione.
La Sicurezza: “Un DDL Vuoto e Inadeguato”
Licheri ha criticato il nuovo decreto sicurezza, definendolo una misura priva di contenuti concreti per affrontare i problemi reali del Paese. “Il DDL sicurezza arrivato in Senato non contiene nulla che possa risolvere le questioni legate ai reati di strada, all’insicurezza percepita dai cittadini o alla criminalità organizzata nelle periferie,” ha affermato.
Il senatore ha sottolineato come la percezione di insicurezza sia in aumento, aggravata dalla presenza di bande di cittadini stranieri nelle stazioni e nelle metropolitane italiane. “I cittadini non chiedono bavagli ai giudici o criminalizzazione delle proteste pacifiche, ma risposte concrete ai problemi quotidiani,” ha ribadito. Inoltre, ha criticato l’assenza di misure straordinarie in vista delle festività natalizie, un periodo particolarmente delicato per la sicurezza dei cittadini.
Politiche Economiche: “Soldi per Armi, Nulla per i Lavoratori”
Licheri ha poi spostato il focus sulla manovra economica del Governo, definendola “un regalo di Natale per i politici e un disastro per le famiglie italiane”. “Hanno trovato i soldi per aumentare gli stipendi di ministri e sottosegretari di 7.000 euro, ma ai pensionati minimi hanno concesso solo 1,80 euro in più al mese,” ha dichiarato indignato.
Ha inoltre evidenziato il drammatico aumento del costo della vita, con beni di prima necessità come il pane e il latte a prezzi insostenibili per molte famiglie. “Con 1.400 euro al mese non si arriva alla fine del mese, mentre il governo continua a investire in armi e progetti inutili come il Ponte sullo Stretto,” ha aggiunto, denunciando l’assenza di misure a sostegno dei lavoratori sottopagati e delle famiglie in difficoltà.
Il Fallimento delle Politiche Migratorie
Sul tema della gestione dei flussi migratori, Licheri ha criticato aspramente l’accordo con l’Albania, definendolo un’operazione fallimentare. Ha spiegato come il governo abbia tentato di attribuire la responsabilità ai magistrati, salvo poi ammettere che le restrizioni legali impediscono il trasferimento della maggior parte dei migranti nei centri albanesi. “Solo l’1,5% di chi arriva sulle coste italiane può essere trasferito in Albania. Questo è il fallimento di una politica mal concepita,” ha affermato.
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Ritorno al Reddito di Cittadinanza
Licheri ha difeso il Reddito di Cittadinanza come una misura essenziale per contrastare la povertà. “Era uno strumento di protezione sociale che avrebbe impedito a milioni di italiani di finire in miseria. Ora, senza questa misura, abbiamo 5,7 milioni di poveri,” ha sottolineato.
Secondo il senatore, la soluzione non sta nell’assistenzialismo ma negli investimenti e in una redistribuzione equa della ricchezza. “Le banche e le aziende che producono armi hanno registrato aumenti record, ma il governo non ha avuto il coraggio di introdurre una tassazione supplementare per aiutare chi guadagna 1.100 euro al mese,” ha concluso.
Una Denuncia Forte e Accorata
L’intervento di Ettore Licheri su Rete 4 si è concluso con un appello accorato al Governo Meloni affinché cambi rotta e inizi a mettere al centro le esigenze delle persone comuni. “Tra precarietà, salari da fame, caro bollette e caro vita, gli italiani sono schiacciati. È ora di agire per chi non riesce più a far fronte alle necessità quotidiane,” ha detto, auspicando un Natale più sereno per tutti, ma con un chiaro messaggio di sfida politica per il futuro.
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