– Un fuori onda imbarazzante per la premier Giorgia Meloni ha scatenato polemiche e ironie sui social media. Durante un collegamento video con il CPAC (Conservative Political Action Conference), il raduno annuale dei conservatori americani, il microfono della presidente del Consiglio è rimasto inavvertitamente aperto, catturando una sua frase in dialetto romanesco: “Volevo morì…”.
L’incidente in diretta e la frase rubata
L’intervento della Meloni alla convention era stato preparato con attenzione, con un discorso mirato a consolidare il legame tra il governo italiano e l’ala conservatrice degli Stati Uniti, storicamente vicina all’ex presidente Donald Trump. Tuttavia, subito dopo la conclusione del suo intervento, mentre lo staff tecnico si stava occupando della chiusura del collegamento, il microfono della premier è rimasto acceso.
In quei pochi secondi di fuorionda, si possono sentire alcuni commenti sussurrati da membri dello staff, seguiti dalla frase lapidaria della premier: “Volevo morì…”.
Il video, inizialmente diffuso da alcuni giornalisti presenti all’evento, si è rapidamente propagato sui social network, diventando virale in poche ore.
Tuttavia, alcune indiscrezioni riportano che all’interno di Fratelli d’Italia l’episodio non sia stato preso alla leggera. Qualcuno avrebbe definito il fuorionda “un danno d’immagine inutile e autoinflitto”, soprattutto in un momento in cui la Meloni cerca di consolidare il suo ruolo internazionale.
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Conclusioni: un errore che pesa?
Sebbene il caso possa sembrare solo un episodio marginale, mette in luce alcune difficoltà nella strategia comunicativa di Giorgia Meloni. Il tentativo di rafforzare i legami con la destra americana potrebbe rivelarsi più complesso del previsto, soprattutto se accompagnato da situazioni imbarazzanti come questa. Resta da vedere se l’episodio sarà rapidamente dimenticato o se lascerà strascichi politici e diplomatici nel prossimo futuro.
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