Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, non le manda a dire. Durante un’intervista rilasciata nella puntata di domenica 22 dicembre 2024 del programma “In Onda” su La7, Pascale si è scagliata con durezza contro il leader della Lega, Matteo Salvini, e contro il governo guidato da Giorgia Meloni. Al centro delle sue dichiarazioni, la recente assoluzione di Salvini nel caso Open Arms e le politiche che definisce “disumane” portate avanti dall’attuale esecutivo.
Pascale su Salvini: “Un ministro disumano”
Riferendosi a Matteo Salvini, Pascale ha affermato senza mezzi termini:
“Su Salvini non cambio idea, anzi, peggiora. Rimane un ministro disumano che ha fatto propaganda politica sulla pelle delle persone. Vedere che si propone al Viminale grida vendetta. Se ci torna, non ci resta che cambiare Paese.”
Le parole della Pascale fanno riferimento alle politiche migratorie adottate da Salvini quando era ministro dell’Interno, definite da molti “di chiusura totale”. Per Pascale, il ritorno del leader leghista al Viminale rappresenterebbe una regressione per i diritti umani in Italia.
La critica alla destra liberale scomparsa
Pascale ha poi ampliato il discorso, lamentando la mancanza di una destra liberale in Italia. Con un tono critico, ha detto:
“Con Meloni si è sdoganato tutto. Nelle nostre strade non ci sentiamo più sicuri, soprattutto dopo le pene aggiuntive sulle droghe e sull’alcol. Dubito che Salvini sapesse alcune cose quando ha fatto questa legge.”
La sua osservazione riflette un crescente malcontento verso l’orientamento ideologico della destra italiana, accusata di essersi spostata troppo verso politiche estremiste e populiste, perdendo di vista valori come la libertà individuale.
La frecciata a Giorgia Meloni sulla maternità surrogata
Non nuova a critiche verso il governo, Pascale ha anche puntato il dito contro Giorgia Meloni. In particolare, ha attaccato la legge che rende reato universale la maternità surrogata, recentemente approvata dal Senato. Pascale ha dichiarato:
“Come potrà Meloni guardare negli occhi i bambini nati dalla gestazione per altri e dire: ‘Non sei frutto dell’amore ma di un reato universale’? Lo farà anche con i figli di Elon Musk?”
Le sue parole si riferiscono al fatto che Elon Musk, noto imprenditore e visionario tecnologico, ha avuto due figli tramite maternità surrogata. Pascale ha aggiunto ironicamente:
“Musk dovrebbe essere il tuo nemico giurato, invece tra un po’ gli fai parcheggiare le Tesla a Palazzo Chigi. Il tuo amico ha avuto ben due figli con l’utero in affitto. Uno si chiama Tau Techno Mechanicus Musk, e un’altra, una femmina, Exa Dark Sideral Musk, che lo metterei in galera solo per quello, non per la maternità surrogata.”
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Un’opposizione chiara e netta
Le dichiarazioni di Francesca Pascale rappresentano un duro attacco a due figure centrali della politica italiana. Non è la prima volta che l’ex compagna del Cavaliere si esprime contro le scelte dell’attuale governo, ma questa volta le sue parole sembrano voler delineare una frattura insanabile tra la sua visione politica e quella delle destre attualmente al potere.
Conclusione: un invito alla riflessione?
Con queste affermazioni, Pascale sembra lanciare un appello alla riflessione, non solo sulla direzione intrapresa dalla politica italiana, ma anche sui valori che dovrebbero guidare un paese. Le sue critiche potrebbero aprire un dibattito più ampio sulle scelte governative e sul ruolo della destra nel panorama politico contemporaneo.
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