Il direttore de La Notizia Gaetano Pedullà è stato ospite a Cusano Tv, dove ha commentato l'autonomia del governo e il superbonus.
Il direttore de La Notizia Gaetano Pedullà è stato ospite a Cusano Tv, dove ha commentato l’autonomia del governo e il superbonus. “Prima di parlare delle parole della Meloni dovremmo spendere una sillaba almeno per segnalare l’appiattimento della stampa italiana su questo governo. C’è un problema grave di democrazia oggi in Italia. Escludiamo La notizia, il Fatto quotidiano, Domani e Dagospia, tutta la stampa italiana è davvero appiattita in un modo che grida vendetta e che un giorno tutti apriranno gli occhi e si renderanno conto di quanto è scesa in basso la nostra professione. Come commento le parole della Meloni? Ieri ho fatto un fondo sulla Notizia di oggi in edicola. Sono spot per Giorgia e oggi vedevo qualche battuta divertente tipo ‘bella l’intervista che ha moderato la Meloni da Porro’. E cosa dobbiamo dire? Cosa possiamo dire sulla comunicazione di questo presidente del consiglio così allergico ai giornalisti? Pochi giornali la contestano, ma non sulla base di una valutazione, sulla base di concetti concreti” spiega il giornalista nel suo intervento.
E sul superbonus...
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“Sul Superbonus per la Meloni è un argomento che va assolutamente condannato, ‘la più grande truffa’. Mi domando come mai ancora adesso molti parlamentari di Fratelli d’Italia, della Lega, tutta Forza Italia chiede con insistenza che si facciano delle deroghe, che continui ad avere gli effetti positivi. Mi domando come si faccia a negare i dati di istituti di ricerca indipendenti che hanno confermato quella crescita fortissima che c’è stata in Italia dopo il covid. Oggi abbiamo un Pil che a metà di quello che prevede il governo.
La Meloni poi nell’intervista a Rete 4 ha detto che è stata delusa dalle domande piccanti e cattive che gli hanno fatto nella conferenza stampa di inizio anno. È andata in una televisione che non è notoriamente “nemica” del governo come Rete 4. Ci ha detto che lei sta vendendo per 20 miliardi altri pezzi di aziende pubbliche, che non sono l’azienda della Fiat, perché queste aziende chi le compra? Se le comprano all’estero, tra l’altro abbiamo dei casi incredibili come la cessione di Telecom a un fondo speculativo americano che è una roba che fa accapponare la pelle a chiunque, figuriamoci a una forza politica che si dice sovranista” prosegue Pedullà nel suo intervento. Ecco il video completo:
