Gaza e il pacifismo in Italia, l’analisi di Travaglio: “È demenziale” IL VIDEO

Marco Travaglio ha fatto una lucida analisi della situazione internazionale, con un appunto ai pacifisti in Italia.

Marco Travaglio ha partecipato in collegamento alla trasmissione Otto e mezzo da Lilli Gruber. “Sì, credo che questa rappresentazione macchiettistica di chi chiede la pace sia corretta. Come se fossero sempre delle anime belle un po’ idiote, un po’ imbecilli. Ci sono amore, rose, fiori nei cannoni al posto delle bombe. Vengono descritti come dei deficienti e in realtà per quanto riguarda la guerra in Ucraina, hanno dimostrato di avere ragione. All’inizio si è detto ‘la sconfitta della Russia è impossibile, le ragioni per cui è scoppiata quella guerra esisteranno anche dopo vent’anni’.

L'affondo al governo sul patto con l'Albania

Se si fosse messo mano alle ragioni che hanno scatenato l’invasione di Putin, si sarebbe evitata la guerra con la neutralità dell’Ucraina e l’autonomia del Donbass. Non si è voluto fare nulla, si è fatto di tutto per spingere Putin a invadere. Se glielo dici oggi si mettono a ridere di fronte all’ipotesi di una sconfitta della Russia e dicono che ci vuole un compromesso che tenga conto della situazione del campo, dei rapporti di forza e che salvi quello che è possibile salvare in termini di vite e di pezzi di Ucraina ancora integri.

E sull'immigrazione...

Per quanto riguarda l’immigrazione è paradossale il fatto che in Italia sia facilissimo arrivare illegalmente, mentre sia difficilissimo lavorare legalmente. Qui se vuoi far lavorare qualcuno che sta qua, lo devi mandare fuori e poi lo devi chiamare da fuori per farlo rientrare (sempre che rientri). È semplicemente demenziale. Dopodiché è anche vero che gli imprenditori di cui parlava il cardinale che cercano manodopera non cercano la manodopera che arriva coi barconi, perché comunque qualcosa devono far fare a chi in qualche modo è già predisposto, preparato per farlo. Per questo servirebbe un sistema per far arrivare quelli che servono in maniera un po’ meno farraginosa e tortuosa. La legge Bossi-Fini? Lo stesso Fini ha detto che ormai è superata. Il problema è che la questione dei migranti in Albania è che qualcun altro spera di trovare qualche altro paese che faccia la stessa cosa con lui, pur di non risolvere il problema degli accordi di Dublino, che costringono i paesi di primo approdo (cioè l’Italia, Grecia, Spagna) a sobbarcarsi tutta l’accoglienza che evidentemente non possono sobbarcarsi da sole” conclude Travaglio.

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