Giovane giornalista incalza la Meloni su sua sorella in Conferenza. La reazione shock – VIDEO EPICO

Nel corso della conferenza stampa di oggi, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, è stata messa in evidente difficoltà da una domanda diretta del giornalista de La Stampa, Ilario Lombardo, riguardante il ruolo della sorella Arianna Meloni e le critiche che le sono state rivolte. La premier, visibilmente tesa, ha replicato con una certa irritazione, cercando di respingere le insinuazioni ma senza riuscire a nascondere il disagio.

“Non ho mai parlato di complotto in due anni da presidente del Consiglio,” ha esordito Meloni, quasi interrompendo il giornalista, prima di aggiungere con tono pungente: “Ho detto che mi ha molto incuriosito questo continuo voler raccontare attorno alla figura di Arianna Meloni cose non vere. Alla prova dei fatti, come si chiama, una strategia? Altrimenti sarebbe cialtroneria. Forse pure peggio.”

Il momento di tensione

La domanda di Lombardo ha evidentemente toccato un nervo scoperto, portando la premier a rispondere con un lungo intervento che è apparso più come un tentativo di giustificarsi che di chiarire. Meloni ha poi proseguito, cercando di spostare l’attenzione sugli avversari politici: “Io penso ci possa essere l’idea, non della magistratura, a livello politico, di gettare fango su qualcuno.” Tuttavia, l’incisività della domanda ha fatto emergere un certo nervosismo, lasciando trasparire la difficoltà della premier a mantenere il controllo della situazione.

Lombardo, senza perdere la calma, ha insistito con ulteriori dettagli, chiedendo chiarimenti sul presunto “fango” e se la premier ritenesse che tali attacchi fossero orchestrati da specifici ambienti politici. Meloni ha evitato di fornire risposte dirette, limitandosi a ribadire la sua consapevolezza di avere numerosi avversari.

La difesa di Arianna

Meloni ha provato a difendere la sorella, sottolineando che le accuse contro di lei sarebbero parte di una strategia più ampia per colpire indirettamente il governo. “Che poi io possa avere diversi avversari non mi sembra una grande notizia. Che ci possano essere mondi, ambienti, gruppi di potere che in passato avevano un rapporto migliore con il potere politico e oggi sono innervositi per non essere adeguatamente tenuti in considerazione è scontato,” ha dichiarato. Ma la risposta è apparsa difensiva, priva di quella fermezza che solitamente caratterizza i suoi interventi.

Una narrazione che scricchiola

Il confronto con il giornalista ha evidenziato alcune crepe nella strategia comunicativa di Meloni. Abituata a gestire il rapporto con i media con fermezza, questa volta la premier è sembrata meno sicura, forse sorpresa dalla precisione della domanda. Lombardo, con il suo approccio diretto, è riuscito a mettere in luce un aspetto più vulnerabile della premier, sollevando dubbi che Meloni non è riuscita a dissipare del tutto.

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Conclusioni

Questo episodio suggerisce che la gestione della questione Arianna rappresenta un punto critico per Meloni. Il confronto con Lombardo ha mostrato come le polemiche legate alla famiglia della premier possano diventare una leva efficace per i suoi detrattori. L’interazione, caratterizzata da momenti di evidente tensione, ha lasciato l’impressione di una premier meno imperturbabile del solito, esposta alle insidie di un giornalismo che sa dove colpire.

Mentre Meloni si sforza di mantenere il controllo della narrativa, questo episodio sottolinea quanto sia importante per lei prepararsi a domande dirette e mirate, soprattutto su temi sensibili come quello della famiglia. Lombardo, con la sua domanda, è riuscito a incrinare l’immagine di una leader sempre sicura di sé, aprendo uno spiraglio per ulteriori interrogativi.
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