Il conduttore e giornalista Luca Sommi ha fatto un video sui social in cui smonta una per una tutte le promesse fatte dal governo Meloni in campagna elettorale. “Questo governo in campagna elettorale aveva fatto delle promesse e due di queste è perfino riuscito a mantenerle: il primo anno ha voluto la quasi totale cancellazione del reddito di cittadinanza. Io non voglio entrare nel merito del reddito di cittadinanza, io sono favorevole al reddito di cittadinanza, ossia sono favorevole al fatto che in un momento di difficoltà chi non riesce ad arrivare alla fine del mese abbia il diritto di campare. L’hanno tolto, ma gli occupabili sono comunque rimasti senza occupazione.
La seconda promessa mantenuta è stata quella di cancellare il superbonus 110% voluto dal Movimento 5 Stelle e da Giuseppe Conte e confermato anche durante il governo Draghi. Secondo me è giusto come principio, poi la modalità di realizzazione si può discutere. Cosa dice il superbonus? Dice che in un momento straordinario in cui arrivavamo dal crollo del Pil dopo il Covid, si fa rinascere un comparto quello delle costruzioni e dell’efficientamento energetico. Allora cosa diceva Salvini prima di andare al governo? ‘Io sono un fan del superbonus, rinnovarlo è fondamentale’. Siamo nel 2022, attenzione: l’anno scorso, governo Draghi” spiega Sommi nel suo lungo video che vi riportiamo in fondo all’articolo.
Cosa dicevano Meloni e Salvini di Reddito di Cittadinanza e Superbonus
Ma cosa diceva invece Giorgia Meloni di queste due misure? Mentre ha riconosciuto che il reddito di cittadinanza aveva dei problemi, ha sottolineato la necessità di una riforma piuttosto che l’abolizione completa (cosa che invece sta facendo al governo). Meloni ha suggerito l’idea di trasformare il reddito di cittadinanza in un “reddito di attività”, che richiederebbe ai beneficiari di impegnarsi in attività di volontariato o formazione per ricevere il sostegno finanziario (che però non sono arrivati neanche adesso). Questo, secondo Meloni, contribuirebbe a incentivare l’occupazione e a ridurre l’assistenzialismo.
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Sul tema del superbonus, Meloni ha sostenuto che fosse importante mantenere il programma come incentivo per la riqualificazione energetica degli edifici e per sostenere il settore delle costruzioni. Tuttavia, ha anche enfatizzato la necessità di semplificare le procedure burocratiche e di garantire che il programma fosse gestito in modo efficiente per massimizzare i suoi benefici. Morale della favola? Ha abolito anche quello!
Non c’è dubbio, però, che il reddito di cittadinanza introdotto in Italia nel 2019, si sia rivelata una misura per affrontare la povertà e garantire un sostegno economico ai cittadini in situazioni di disagio economico. Il reddito di cittadinanza ha contribuito a ridurre le disuguaglianze economiche. Quando le famiglie più vulnerabili ricevono un reddito minimo garantito, si riduce la disparità tra i redditi delle persone. Questo può contribuire a creare una società più equa in cui tutti hanno accesso a opportunità simili e possono migliorare la loro qualità di vita.
Le bugie di Meloni e Salvini smascherate da Sommi: il video
In più, ha garantito un sostegno aggiuntivo alle famiglie con figli. Questo è particolarmente importante per garantire che i bambini crescano in condizioni di vita dignitose e abbiano accesso a educazione, salute e opportunità di sviluppo. Altro beneficio del reddito è la potenziale riduzione della criminalità. Quando le persone si trovano in situazioni economiche difficili, possono essere spinte a compiere atti criminali per sopravvivere. Il reddito di cittadinanza offre una rete di sicurezza che può contribuire a prevenire la criminalità legata alla povertà.
Idem per il Superbonus, che ha offerto una serie di benefici significativi per i proprietari di immobili, la società e l’ambiente. La riduzione dei costi energetici, l’aumento del valore immobiliare e la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili sono solo alcune delle opportunità che ha offerto. Il Superbonus 110% ha rappresentato un passo importante verso la sostenibilità e l’efficienza energetica in Italia, ma “grazie” a questo governo non sarà più possibile usufruirne.
