“È il nono tombino che stappo da stamattina”. Beppe Grillo ricompare oggi in un video pubblicato sui social mentre è alle prese con un ‘nasone’, la classica fontanella romana, intento a liberarne lo scarico, ‘armato’ di un bastoncino di plastica bianca per stappare il tombino e mentre si tira sul viso un lembo della camicia a mò di passamontagna. Il richiamo è alle ‘brigate di cittadinanza attiva’ a cui fece appello dal palco della manifestazione del M5S #BastaVitePrecarie, dello scorso 17 giugno a Roma.
“Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate. Reagite!”, aveva incitato Grillo in quell’occasione. E al suo invito, che tante polemiche aveva scatenato per l’utilizzo del termine ‘brigate’ e il rifermento ai passamontagna, in molti hanno risposto postando sui social foto e video di azioni di cittadinanza attiva, dalla pulizia di spiagge alla raccolta rifiuti ai marciapiedi ripuliti da erbacce. E oggi tocca a lui, alle prese con le fontanelle di Roma, città in cui il garante del M5S è tornato ieri per due giorni di incontri.
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Velato anche l’attacco indiretto al sindaco di Roma Gualtieri. In questi giorni la Capitale non se la passa bene, tra sporcizia e animali selvatici che stanno invadendo la città. Fanpage ricorda che a giugno 2022 ci fu l‘incendio del Tmb Ama di Malagrotta, che determinò l’ennesima emergenza rifiuti a Roma. Non c’erano sbocchi per l’immondizia, che rimase a terra accanto ai cassonetti per giorni. Nel corso di un’intervista rilasciata il 18 luglio a Rtl, il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, promise: “Tra una settimana Roma uscirà dall’emergenza. Ma per essere pulita come merita e come non è mai stata, diciamo pulita come un borgo del Trentino, ci vorranno un paio di anni. Un paio di anni per raggiungere l’eccellenza” aveva assicurato.
Così parlò Gualtieri esattamente un anno fa. Non solo: il primo cittadino parlò anche del cosiddetto ‘Klimaticket’, un provvedimento adottato da Germania e Spagna per rendere il trasporto pubblico gratuito per alcune fasce di popolazione, lavoratori e pensionati a basso reddito. Insomma, biglietti gratis per i cittadini. Sono trascorsi dodici mesi dalle promesse di Gualtieri e proprio in questi giorni Roma è ripiombata nell’emergenza rifiuti. In molti quartieri della Capitale i marciapiedi attorno ai cassonetti sono diventati vere e proprie discariche discariche a cielo aperto, con mobili, materassi ed elettrodomestici abbandonati. Alle ‘Torri’ la situazione è drammatica e proprio ieri il minisindaco del Municipio VI è stato ricevuto dal prefetto per individuare soluzioni immediate. E meno male che la colpa era della Raggi…