Durante la puntata di “Splendida Cornice”, Lilli Gruber ha scherzato sul tormentone di Lillo. Ecco il video divertente.
Ospite del programma di Rai Cultura “Splendida Cornice”, condotto da Geppi Cucciari su Rai3, Lilli Gruber ha scherzato (inconsapevolmente) sul tormentone di Pasquale “Lillo” Petrolo, noto per la sua battuta “Comunque, so’ Lillo”, popolare grazie a “Lol – Chi ride è fuori” su Amazon Prime.
Il video
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Nella serata di questa sera, durante la trasmissione Dritto e Rovescio condotta da Paolo Del Debbio su Rete 4, si
Nel corso del programma gli spettatori si sono immersi in un mix avvincente di intrattenimento culturale, evasione, divulgazione e satira. In studio ci sono stati Valeria Solarino, Valerio Lundini e Lilli Gruber. Splendida Cornice va in onda ogni giovedì e si può seguire anche in live streaming su RaiPlay. Il programma è tornato con una nuova puntata ricca di ospiti del mondo della musica e dello spettacolo, tra cui l’attrice Valeria Solarino, Valerio Lundini in onda su Rai 3 con il suo Faccende Complicate.
A seguire, ci sono stati Margherita Vicario e Veronica Lucchesi, protagoniste del film Gloria! diretto dalla stessa Margherita Vicario di cui abbiamo parlato nella recensione di Gloria. La pellicola è ambientata a Venezia in un collegio femminile di fine ‘700. Inoltre, la giornalista Lilli Gruber, appunto, nelle librerie con il nuovo libro “Non farti fottere”, la leggenda del tennis Adriano Panatta, l’ex tennista e commentatore Paolo Bertolucci e lo scrittore e poeta Aldo Nove. Il segmento dedicato all’arte è stato occupato dalle interviste al fotografo italiano Filippo Trojano, il musicista Carlo Centemeri, gli artisti e fotografi Michael Ackerman e Ramak Fazel.
Nella parte conclusiva del programma il regista Davide Livermore ha regalato una performance con gli attori Gianni Fantoni e Cristiano Dessì. Il pubblico era formato da spettatori selezionati: anziani da bar, protagonisti, donne doppio ruolo. Oltre a loro c’erano i competenti Amalia Ercoli Finzi, la prima ingegnera aero-spaziale italiana, il linguista Giuseppe Antonelli e lo psicologo, pedagogo e psicoterapeuta Giorgio Nardone.