Il deputato del M5S Filippo Scerra ha fatto un grandissimo intervento alla Camera dei deputati contro il governo Meloni. Il video.
Il deputato del M5S Filippo Scerra ha fatto un grandissimo intervento alla Camera dei deputati contro il governo Meloni. La discussione riguardava il caso di Ilaria Salis detenuta in Ungheria. “Di fronte a quelle immagini che hanno toccato tutti noi possiamo dire che quello ungherese non è il modello da seguire come invece sostiene Giorgia Meloni che ieri ha fatto sapere di sentire il suo amico Orban e che lo vedrà in occasione del consiglio europeo straordinario. Chiediamo a Meloni di pretendere che si ponga fine a questa vergogna. Si deve ricordare a Orban, e secondo me lo deve fare il presidente del Consiglio, che lui sta violando sistematicamente lo stato di diritto e che una nazione che viola sistematicamente lo stato di diritto è vicina a subire l’attivazione della clausola di sospensione dei diritti di adesione all’Unione Europea con conseguente blocco dei fondi europei e del diritto di voto, conseguenza che il nostro governo deve proporre. Lo farà Giorgia Meloni? O andrà a manifestare a difesa di Orban come ha fatto nel 2019? Dopo 11 mesi di inerzia auspichiamo che il governo si attivi per porre fine a una detenzione inumana e inaccettabile” dice Scerra.
Il botta e risposta con Mulè
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Scontro alla Camera sul mojito, il cocktail salito alla ribalta della cronaca nell’estate 2019 durante le vacanze dell’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che poche settimane dopo decise di mettere in crisi il Governo Conte 1. Ad evocarlo il deputato M5S Filippo Scerra, durante l’esame della relazione sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea, con successivo richiamo del vicepresidente della Camera e presidente di turno dell’Assemblea, Giorgio Mulè, che giudica “offensivo” il riferimento. Scerra parla dell’annosa vicenda dei balneari, sottolineando che “le coste italiane non appartengono a nessuna lobby, non appartengono a questo Governo ma appartengono agli italiani, che meritano di avere servizi più efficienti e prezzi più bassi. L’ultima notizia, per la verità, è che il ministro Salvini, forse in preda ai suoi mojito, ha abbassato i prezzi, ma i prezzi li ha abbassati delle concessioni, non sono stati abbassati i prezzi dei cittadini italiani e questa è una vergogna”. “Evitiamo di fare inutili richiami a cosa beve e a cosa non beve uno, può essere offensivo”, lo interrompe Mulè e da lì nasce un serrato botta e risposta: “Non è offensivo assolutamente”, replica l’esponente M5S. “Se è offensivo – riprende il presidente dell’Assemblea – lo decido io, per me è offensivo”.
“In una risoluzione che guarda alle prospettive dell’Unione europea non si può non fare riferimento ai valori su cui si fonda l’Unione, che sono il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto, dei diritti umani e dei diritti fondamentali. In occasione del Consiglio europeo straordinario la presidente Meloni rompa il suo imbarazzante silenzio sul caso di Ilaria Salis e chieda di porre fine a questa vergogna, ricordando che su Orban pende la spada di Damocle dell’attivazione dell’articolo 7″ conclude poi Scerra.