Il delirio di Delmastro e le parole shock: polemiche e richieste di dimissioni – VIDEO

Le dichiarazioni del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro continuano a suscitare indignazione e polemiche nel panorama politico italiano. Durante la presentazione di un nuovo modello di auto per la polizia penitenziaria, Delmastro ha affermato:

> “L’idea di far sapere ai cittadini come noi trattiamo chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi incalziamo chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro quel vetro oscurato, è per il sottoscritto una intima gioia.”

Un’affermazione che ha scatenato una vera e propria bufera politica. Le opposizioni hanno immediatamente reagito, definendo le parole del sottosegretario “indecenti” e inaccettabili. Tra le voci più critiche, Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha chiesto le dimissioni immediate di Delmastro, giudicando il linguaggio inadeguato per un rappresentante delle istituzioni.

Le reazioni della politica

Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, ha commentato duramente:

“Sono parole che pensavamo fuori almeno dal vocabolario della politica, adatte ai bar di pessima categoria. Fanno impressione pronunciate da un sottosegretario di Stato.”


Zanella, insieme ad altri esponenti dell’opposizione, ha ribadito la necessità di un passo indietro da parte di Delmastro, sottolineando l’impossibilità di tollerare un simile atteggiamento da chi ricopre un ruolo istituzionale di rilievo.

La difesa del sottosegretario

Nonostante le critiche, Delmastro non ha rilasciato dichiarazioni per chiarire o rettificare le sue parole. Tuttavia, fonti vicine al sottosegretario sottolineano come il contesto delle affermazioni fosse “informale” e non inteso come un attacco diretto ai diritti dei detenuti. Questo non è bastato a placare le polemiche, con numerosi parlamentari e associazioni per i diritti umani che continuano a denunciare l’inciviltà e la violenza implicita del messaggio.

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Implicazioni politiche e istituzionali

L’episodio rischia di trasformarsi in un problema serio per il governo Meloni, già sotto pressione per altre controversie interne ed esterne. La premier Giorgia Meloni, finora, non si è espressa direttamente sull’accaduto, ma la vicenda potrebbe aggravare le tensioni tra maggioranza e opposizione, già acuite da recenti scontri su temi come la giustizia e la gestione del sistema carcerario.

Conclusioni

Le parole di Delmastro hanno riacceso il dibattito sulla gestione dei detenuti e sul linguaggio istituzionale, mettendo in luce una frattura crescente tra chi sostiene una linea dura e chi invece invoca il rispetto dei diritti umani. Resta ora da vedere se le pressioni delle opposizioni porteranno a un passo indietro del sottosegretario o se il governo deciderà di sostenere la sua posizione.

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