Marc Botenga denuncia il genocidio in Palestina e chiede giustizia alla Corte Penale Internazionale
Marc Botenga, politico belga e membro del Partito del Lavoro del Belgio (PTB), ha recentemente pronunciato un discorso commovente e carico di indignazione presso il Parlamento europeo, denunciando la situazione in Palestina e a Gaza. Dal 2019 membro del Parlamento europeo, Botenga ha fatto appello alla coscienza dei suoi colleghi, sollevando domande cruciali: “Come fate voi a guardare in faccia, a dormire sapendo il massacro e il genocidio in corso perpetrato da Israele?”
Le sue parole esprimono il dolore e la frustrazione per il conflitto in corso, in particolare per l’impatto devastante che questo ha sulla popolazione civile palestinese. Botenga ha accusato Israele di essere responsabile di una violazione sistematica dei diritti umani e di aver commesso atti che si avvicinano a quelli di un genocidio. Ha condannato le azioni dell’esercito israeliano e la continua espansione delle colonie illegali nei territori occupati, sottolineando che tali pratiche violano palesemente il diritto internazionale.
Nel suo discorso, Botenga ha fatto un chiaro appello alla Corte Penale Internazionale (CPI), chiedendo che agisca con urgenza per indagare e portare di fronte alla giustizia i responsabili. Ha chiesto che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, venga ritenuto responsabile delle sue azioni e che si ponga fine alla colonizzazione illegale dei territori palestinesi.
“La Corte Penale Internazionale deve fare il suo dovere. Non possiamo continuare a ignorare i crimini contro l’umanità che si stanno consumando in Palestina,” ha detto Botenga, aggiungendo che la comunità internazionale ha l’obbligo morale di intervenire. Ha inoltre sollecitato l’Unione Europea a prendere una posizione ferma e a non chiudere gli occhi di fronte alle gravi violazioni dei diritti umani.
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La presa di posizione di Marc Botenga è stata accolta con applausi da alcune parti del Parlamento, mentre altre si sono mostrate più caute nel criticare apertamente Israele. Tuttavia, il suo discorso ha sicuramente gettato luce sulla necessità di una riflessione profonda e urgente su come affrontare il conflitto israelo-palestinese.
Concludendo il suo intervento, Botenga ha sottolineato che la pace e la giustizia possono essere raggiunte solo ponendo fine alla violenza, all’occupazione e alle pratiche coloniali che, a suo dire, stanno soffocando il popolo palestinese da troppo tempo.
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