– Il tema della sicurezza nazionale è al centro del dibattito politico italiano, con l’ex Presidente del Consiglio e leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che punta il dito contro l’attuale governo. In un post sui social, Conte ha criticato duramente il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Vicepremier Matteo Salvini per il loro presunto atteggiamento contraddittorio e per la mancata trasparenza riguardo a un possibile accordo con Elon Musk, CEO di SpaceX.
Secondo Conte, il governo italiano starebbe valutando un’intesa da 1,5 miliardi di euro con Musk, che potrebbe coinvolgere asset strategici per la sicurezza nazionale. “Non possiamo sapere cosa stia succedendo nel nostro Paese dai commenti social di un cittadino straniero interessato a espandere i suoi affari in Italia e in Europa”, ha dichiarato Conte. Il leader del M5S ha anche accusato il governo di agire in modo opaco e di non rispettare i principi di trasparenza che dovrebbero guidare decisioni di tale portata.
Conte ha concluso il suo intervento chiedendo un confronto parlamentare aperto, sottolineando che il governo dovrebbe spiegare pubblicamente le sue intenzioni, anziché “nascondersi dietro qualche nota” o affidarsi alla propaganda sui social media. Ha inoltre ricordato l’importanza della tutela degli asset strategici nazionali, criticando Meloni per il suo scarso rispetto verso i simboli nazionali, facendo riferimento a una “figuraccia” durante un discorso negli Stati Uniti.
Patuanelli: “Il governo ci trasformerà in uno Stato vassallo”
Alle critiche di Conte si è aggiunta la voce del capogruppo del M5S al Senato, Stefano Patuanelli, che ha attaccato il governo per quella che definisce una strategia miope e pericolosa. In un post sui social, Patuanelli ha elencato una serie di decisioni recenti che, secondo lui, metterebbero a rischio la sovranità nazionale: dalla possibile cessione di parte della rete di telecomunicazioni TIM al fondo americano KKR, alla privatizzazione di asset strategici come Poste Italiane e Alitalia.
Patuanelli ha denunciato il governo per la mancanza di una visione geopolitica e industriale, sostenendo che l’unico obiettivo sia fare cassa nel breve termine. Ha ricordato, inoltre, che già nella Nota di aggiornamento al DEF (NADEF) del 2023 l’esecutivo aveva previsto di incassare 20 miliardi di euro entro il 2026 attraverso la vendita di asset pubblici. “Ci stiamo avviando verso uno scenario in cui l’Italia diventerà uno Stato vassallo, privo di autonomia decisionale”, ha affermato Patuanelli.
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Il contesto: Elon Musk e SpaceX in Italia
L’interesse di Elon Musk per l’Italia non è una novità. SpaceX, la compagnia aerospaziale fondata da Musk, ha espresso più volte l’intenzione di espandere le sue operazioni in Europa, con particolare attenzione all’Italia per la sua posizione strategica e la qualità delle infrastrutture tecnologiche. Tuttavia, la possibilità che accordi con SpaceX possano coinvolgere aspetti legati alla sicurezza nazionale ha suscitato preoccupazioni trasversali nella politica italiana.
Il governo Meloni non ha ancora fornito dettagli ufficiali sul presunto accordo con SpaceX, ma i rapporti amichevoli tra Salvini e Musk, documentati anche attraverso scambi di messaggi pubblicati sui social, hanno alimentato dubbi sull’effettiva trasparenza delle trattative.
Un dibattito acceso sulle priorità del governo
Le critiche del Movimento 5 Stelle riflettono una più ampia insoddisfazione nei confronti delle politiche del governo Meloni, accusato di svendere gli asset nazionali senza una strategia di lungo termine. La richiesta di Conte di portare il dibattito in Parlamento mira a garantire una maggiore trasparenza e a coinvolgere l’opinione pubblica in decisioni che potrebbero avere implicazioni significative per il futuro del Paese.
Il confronto su SpaceX e sugli asset strategici italiani si inserisce in un contesto politico teso, caratterizzato da un’opposizione sempre più determinata a sfidare il governo su temi cruciali come la sovranità, la sicurezza nazionale e la trasparenza. Resta da vedere se il governo risponderà all’appello di Conte e Patuanelli, portando il tema all’attenzione del Parlamento, o se preferirà continuare a gestire le trattative in modo riservato.
IL MESSAGGIO DI CONTE;
“Meloni e Salvini si contraddicono a vicenda mentre giocano a fare la gara a chi è più amico di Musk. Sul piatto resta un possibile accordo per consegnare pezzi della nostra sicurezza nazionale a Musk per 1,5 miliardi degli italiani.