Una asfaltata niente male. Così Carlo Rossella da Floris demolisce il governo. A fine articolo trovate il video. Ma questa intervista non è un caso isolato: già a inizio anno Carlo Rossella, ex direttore del TG1, La Stampa e il TG5, ha recentemente espresso opinioni molto critiche sulla figura della premier Giorgia Meloni, in un’intervista al Fatto Quotidiano. Secondo Rossella, Meloni rappresenta un pericolo mortale per il Paese, definendola con il termine “ducia”, con evidenti riferimenti al fascismo.
Questa definizione è un “copyright” di Giuliano Ferrara, e Rossella ritiene che Meloni abbia le “stimmate fasciste” impresse nella sua figura, nel suo modo di parlare e nella sua cultura.
Rossella, che in passato ha lavorato a stretto contatto con Silvio Berlusconi, ha dichiarato di aver sempre nutrito una certa simpatia per il leader di Forza Italia, ma lo definisce ora come un “rivoluzionario senza rivoluzione” e un uomo pratico, più interessato ai propri affari che a ideali politici.
Leggi anche
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
Nonostante la sua collaborazione con Berlusconi, oggi Rossella dichiara apertamente di “tifare” per Elly Schlein, leader del Partito Democratico, che considera una figura colta e capace di rompere con un mondo che definisce “untuoso”. Secondo Rossella, l’Italia ha bisogno di sprovincializzarsi, e Schlein è l’unica figura in grado di farlo, nonostante le critiche che le vengono mosse.
In questo confronto tra la destra di Meloni e la sinistra rappresentata da Schlein, Rossella fa emergere la sua convinzione che la cultura sia predominante a sinistra e che l’ignoranza prevalga a destra, una visione che alimenta il suo timore verso la nuova leadership italiana.