Il M5S chiede le dimissioni del ministro Nordio: “Ha superato ogni limite” – L’INEDITO – VIDEO

Il Movimento 5 Stelle ha chiesto le dimissioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio, accusandolo di aver oltrepassato i limiti istituzionali con le sue recenti dichiarazioni sul ruolo della magistratura. La richiesta è stata avanzata dai rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato, che hanno definito il comportamento di Nordio “una vergogna per l’Italia”.

La polemica si è accesa dopo che Nordio ha criticato una sentenza che aveva annullato il trattenimento di migranti in un centro di permanenza in Albania, definendola “abnorme” e sostenendo che la magistratura non può decidere quali Paesi siano sicuri o meno. Il ministro ha aggiunto che, qualora la magistratura dovesse oltrepassare i propri limiti, sarà la politica a intervenire.

Il M5S ha contestato duramente queste affermazioni, sostenendo che Nordio ignori le basi dell’ordinamento italiano ed europeo. I parlamentari pentastellati hanno sottolineato come i giudici rispondano alla Costituzione italiana, mentre il governo è vincolato ai limiti del diritto nazionale ed europeo. Secondo il M5S, il comportamento del ministro è un esempio di “deriva autoritaria” che mette in discussione l’indipendenza della magistratura e promuove la supremazia della politica sul potere giudiziario.

Leggi anche

La vicenda ha generato tensioni anche all’interno della maggioranza, con il leader della Lega Matteo Salvini che ha convocato un Consiglio federale urgente e annunciato una mobilitazione contro quella che ha definito una “magistratura politicizzata”.

In conclusione, la richiesta di dimissioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio da parte del Movimento 5 Stelle evidenzia una crescente tensione politica sul tema dell’indipendenza della magistratura. Le dichiarazioni di Nordio, giudicate “abnormi” dal M5S, hanno sollevato preoccupazioni riguardo a una possibile “deriva autoritaria” e alla supremazia della politica sul potere giudiziario, mettendo in discussione il delicato equilibrio tra i poteri dello Stato. La vicenda ha creato tensioni anche all’interno della maggioranza, con la Lega pronta a mobilitarsi contro quella che considera una “magistratura politicizzata,” suggerendo che la questione potrebbe diventare un punto critico nel dibattito politico nazionale.

La denuncia del M5S qualche giorno fa in AULA:

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini