Ettore Licheri ospite a ‘Controcorrente’ commenta le parole del Ministro Piantedosi relative alla strage di Cutro.
“Se le parole che quella educatrice ha scritto ci trovano tutti d’accordo in questo studio va bene, se non siamo d’accordo su questo signori abbiamo un problema perché silenziare la preside come ha tentato di fare Valditara minacciando provvedimenti disciplinari oltre che non esprimere un gesto di condanna per qualunque tipo di violenza politica è inaccettabile. Non ci può essere politica se c’è violenza.”
Poi parlando della strage dei migranti continua: “Le parole di ciniche e disumane di Piantedosi quando è arrivato a Cutro sono un problema oppure no?”.
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“O vogliamo continuare a dire che Piantedosi ha detto tutto sommato una grande sciocchezza? No, le parole di Piantedosi sono la punta di un iceberg di una cultura che evidentemente è pericolosa: è proprio la cultura dell’indifferenza, non c’è umanità politica” conclude.
E a fargli sponda il compagno di Partito, il capogruppo M5S alla Camera Francesco Silvestri “Le parole di Piantedosi? Io non credo che ci sia un problema di comunicazione, quelle parole non le dici se non le pensi. Poi c’è stato anche Rampelli con l’uscita sui cellulari… qui c’è una corrente di pensiero. Piantedosi verrà a riferire in Parlamento ma non sarà un’informazione completa perché manca Salvini, il grande assente, che è stato chiamato a riferire ma che finora non ha risposto, ha fatto una conferenza stampa senza domande e si sta smarcando buttando tutta la questione su Piantedosi.
