“Incapace!” Toninelli asfalta Lollobrigida sulla carne “sintetica”: ecco cosa ha detto – VIDEO

Danilo Toninelli ha fatto un video sui social in cui critica pesantemente l’ultima sparata del ministro dell’Agricoltura Lollobrigida.

“Ricordate quando il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida aveva vietato la carne che lui definiva ‘sintetica’? In realtà quello è un tipo di carne che tutela gli animali perché non è di plastica. Ebbene, ora il ministro ha deciso di fare dietrofront, insieme a tutto il governo. Il motivo? Si sono resi conto di essere degli ‘incapaci’” spiega Toninelli nel suo ultimo video (lo trovate in fondo all’articolo).

Cosa ha deciso Lollobrigida sulla carne sintetica

Ma torniamo al dietrofront del governo Meloni: il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, sta considerando il ritiro del disegno di legge che vietava la produzione e l’importazione di carne coltivata in laboratorio, in seguito a una lunga lotta contro la cosiddetta “carne sintetica”. Questa mossa è stata annunciata in risposta alle discussioni parlamentari in corso e alle possibili modifiche al testo.

L’ipotesi prevalente è che il governo abbia temuto una potenziale bocciatura da parte della Commissione Europea, la quale ha sempre mostrato dei dubbi sulla questione. Un portavoce dell’Unione Europea ha sottolineato il suo ruolo nella garanzia della sicurezza alimentare, compresi i nuovi alimenti come la carne coltivata in laboratorio. Il Ministero dell’Agricoltura ha precisato che la notifica ritirata verrà nuovamente inviata dopo l’approvazione parlamentare.

Cos’è la carne sintetica

La produzione di carne coltivata in laboratorio si basa su tecnologie utilizzate da anni nell’ingegneria tissutale, una branca medica che si occupa di rigenerare e riparare tessuti. Le cellule staminali vengono estratte dai muscoli di animali adulti o da embrioni animali. Questo processo è stato testato principalmente su bovini, maiali, tacchini, polli, anatre e pesci.

Per ottenere carne commestibile, si evitano sostanze derivate da animali, per ridurre i costi e rispettare gli animali stessi. Il primo hamburger di carne sintetica, presentato nel 2013 a Londra, aveva un costo proibitivo, ma nel corso di dieci anni i costi si sono notevolmente ridotti. Secondo un’analisi del Good Food Institute, l’industria delle proteine alternative potrebbe ridurre il costo di produzione della carne sintetica di 4.000 volte entro il 2030, passando da attuali 9.200 euro per mezzo chilo a soli 2,30 euro.