Marco Travaglio è intervenuto, come di consueto, nel corso del programma di Lilli Gruber Otto e mezzo. Sentite cosa ha detto: “Il governo Meloni sta cercando di smantellare tutti quelli che controllano per potersi controllare da soli e poterci raccontare che se va male il Pnrr, è colpa di Giove Pluvio. E invece è colpa del fatto che siamo governati da incapaci. Tutti parlano di fascismo del governo Meloni, facendogli un favore, perché almeno Mussolini si era circondato di gente capace. Questi sono degli incapaci clamorosi”.
ULTIM’ORA – Arriva l’annuncio di Giuseppe Conte su costituente. “Abbiamo raggiunto…” – VITTORIA?!
“Soddisfazione per tutti, vittoria per chi ha deciso di decidere” Roma, 23 novembre – Il Movimento 5 Stelle (M5S) ha
E aggiunge: “Non ne indovinano una nemmeno a sbagliare. Loro cercano di smantellare tutte le azioni di controllo che possono essere esercitate dalla Corte dei conti o dall’Anticorruzione o dalla magistratura, come avviene solitamente in una democrazia coi suoi pesi e contrappesi. E vogliono smantellarle non perché sono fascisti, ma perché sono incapaci. Non vogliono sentirsi dire quotidianamente che non ne azzeccano una – conclude – visto che su 30 miliardi ne hanno speso solo uno e mezzo o che adesso stanno cercando di regalare i soldi del Pnrr alle grandi imprese come Eni per progetti di fossile e quindi ti saluto transizione ecologica. Se non c’è più nessuno che li controlla, non c’è allo stesso tempo nessuno che dice che sono dei buoni a nulla”.
Marco Travaglio dà bastone e carota alla Schlein. Il direttore del Fatto Quotidiano, ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo di fatto loda la leader del Pd per aver nominato Paolo Ciani vicecapogruppo del Pd. Ciani, come è noto, è contrario all’invio di armi all’Ucraina e di fatto è una posizione molto vicina a quella di Giuseppe Conte che da tempo vuole lasciare Zelensky senza difese. E così lo stesso Travaglio, dopo aver lodato la Schlein, fa scattare il colpo di bastone: “La segretaria del Pd ha dimenticato di fare gli auguri e di salutare il cardinal Zuppi che è andato in missione per ottenere la pace in Ucraina”.