Andrea Scanzi ha deciso di rispondere alle accuse che Sgarbi gli aveva fatto in diretta tv da Lilli Gruber. Ecco il video.
Andrea Scanzi ha deciso di rispondere alle accuse che Sgarbi gli aveva fatto in diretta tv da Lilli Gruber. “Ho scoperto durante la puntata appena andata in onda di Otto e mezzo che Vittorio Sgarbi ha nuovamente attaccato il Fatto, il sottoscritto e Ranucci con dei toni molto forti. Io sono molto contento quando mi attaccano, ma volevo esprimere alcuni concetti e rispondere non tanto a Sgarbi che non esiste, ma a questo simulacro che voi chiamate Vittorio Sgarbi.
"Ti abbraccerei, anzi no"
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Allora intanto a me non frega assolutamente nulla di quello che dice Sgarbi. Più mi attacchi più io sono contento perché ai tuoi insulti ti mando i miei avvocati. Al tempo stesso i tuoi insulti mi fanno capire che io ho la tua invidia. Mi dai ancora più forza e convinzione sul fatto che io sono dalla parte del giusto e non dalla parte del torto marcio che è la tua parte. Vorrei anche dirti Vittorio Sgarbi di fare un po’ pace con te stesso e accettare la tua triste e condizione umana. Io capisco che vivere con te stesso, guardarti distrutto, decaduto, sfatto può essere triste. Tu sei un uomo senza pubblico, elettori. Dovresti ringraziare Maurizio Costanzo e poi parlare di qualcosa che capisci. Io capisco che tu sei invidioso di me e di quello che faccio. Della mia età, del mio aspetto. Ti ripeto, sei al tramonto da quarant’anni.
Sarebbe bello farti un po’ di carezze, ma devi capire una cosa. A me non frega nulla ti ripeto di quello che dici. Non mi interessa, non sei un mio interlocutore, io parlo con dei parigrado. Smettila di far finta di essere nullatenente. Ci sono persone che sono in fila che devono essere pagate perché ti hanno querelato e tu li devi pagare. Se non hai i soldi per pagare tutti va in galera, fatti pignorare il corpo, fatti pignorare tutto. E restituisci i 715.000 € euro più euro meno che devi restituire all’agenzia delle entrate” spiega Scanzi nel video che trovate qui sotto.
