– La recente inchiesta di Fanpage ha sollevato un’ondata di indignazione tra le file del Movimento 5 Stelle (M5S). Le immagini che documentano le attività della Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, hanno scatenato reazioni forti da parte dei rappresentanti del M5S.
Emma Pavanelli, deputata del M5S, ha dichiarato: “Le immagini dell’inchiesta di Fanpage relative al ‘vivaio’ di Fratelli d’Italia sono gravissime. Ancor più terrificante però è il giustificazionismo dei vertici del partito. Anche di fronte ai malandrini tentativi di appropriarsi di risorse destinate al Servizio Civile”. Pavanelli ha poi aggiunto che la violenza e il clima di intimidazione presenti in Aula alla Camera questa settimana sembrano essere un’emanazione diretta delle ideologie estremiste documentate nell’inchiesta.
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Pavanelli ha concluso la sua dichiarazione con un appello alla premier Giorgia Meloni, esortandola a prendere una posizione chiara e decisa contro queste pratiche e ad andare oltre le solite critiche al giornalismo. “Perché di brutto in quelle immagini c’è parecchio”, ha detto la deputata.
Anche Alessandro Caramiello, altro esponente del M5S, ha espresso la sua profonda preoccupazione. “Sono profondamente inquietato da quanto visto nell’inchiesta di Fanpage a proposito di Gioventù Nazionale, l’ala giovanile di Fratelli d’Italia che più volte è stata lodata dalla premier Meloni, che si è detta ‘fiera’ di averla”, ha affermato in una nota. Caramiello ha sottolineato la necessità di una risposta forte da parte della premier, dato il contenuto delle immagini che mostrano apologie del fascismo, saluti romani e omaggi al nazismo.
Particolarmente allarmante, secondo Caramiello, è la rivelazione che i fondi del servizio civile potrebbero essere usati per finanziare attività politiche e di propaganda. “Saremmo di fronte a una vera e propria truffa ai danni dello Stato, perpetrata da chi per anni si è scagliato in modo ignobile contro i più fragili e i percettori del Reddito di Cittadinanza”, ha aggiunto. Il deputato ha annunciato che il M5S non mancherà di fare la propria parte in questa battaglia, iniziando con un’interrogazione parlamentare al governo.
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