Qualche anno fa, una barzelletta raccontata da Marco Travaglio ha fatto il giro del web, raccogliendo risate e consensi. La barzelletta in questione ha coinvolto quattro chirurghi che discutono delle peculiarità dei loro pazienti ideali sul tavolo operatorio. Ecco lo sbobinato delle parole di Travaglio:
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Il primo chirurgo dice: “Sul tavolo operatorio vorrei solo ingegneri. Quando li apri, tutti gli organi all’interno sono numerati.”
Il secondo chirurgo replica: “Ma dovresti vedere gli elettricisti. All’interno, tutto è codificato a colori, è impossibile sbagliarsi.”
Il terzo chirurgo ribatte: “Ma i migliori rimangono i bibliotecari. Tutti gli organi sono classificati in ordine alfabetico.”
Infine, tocca al quarto chirurgo, il più anziano ed esperto, che dice: “Ragazzi, datemi retta, con la mia esperienza vi dico che i più facili da operare sono i politici. Non hanno cuore, non hanno cervello, non hanno spina dorsale, ma soprattutto, la faccia e il culo sono intercambiabili.”
Questa battuta ha suscitato reazioni diverse tra il pubblico, alcuni trovandola particolarmente pungente e altri apprezzando l’ironia e la critica sottile alla classe politica.
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