La Bce alza ancora i tassi dei mutui: ecco a quanto arrivano

La notizia di oggi è che la Banca centrale europea ha portato i tassi di interesse al 4,5%, con un nuovo rialzo di 25 punti base, il decimo consecutivo da luglio 2022. È il livello più alto dalla nascita della zona Euro e anche il più veloce, con l’obiettivo di riportare l’inflazione al 2%. Sebbene in calo, «l’inflazione resta ancora troppo alta», riporta il Corriere della Sera riprendendo le parole di Lagarde. L’indice dei prezzi nella zona euro è stabile pari al 5,3% ad agosto, secondo le stime provvisorie di Eurostat, come a luglio (ma il dato per i beni alimentari è ancora al 10%, ha precisato Lagarde).

Per l’intero anno, tuttavia, la Banca centrale ha corretto al rialzo al 5,6% le sue stime e al 3,2% nel 2024, mentre ha abbassato la crescita del Pil a +0,7% per l’eurozona nel 2023 e a +1% l’anno prossimo. Però potrebbe essere l’ultimo rialzo. Sulla base delle attuali valutazioni, «riteniamo che i tassi di interesse di riferimento della Bce abbiano raggiunto livelli che, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo sostanziale al tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo«, del 2% ha ripetuto più volte Lagarde durante la conferenza stampa. Sottolineando che le future decisioni del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi di interesse di riferimento siano fissati «a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario».

Negli ultimi tempi, l’aumento dell’inflazione ha sollevato preoccupazioni tra i mutuatari riguardo alla possibilità di un rialzo dei tassi dei mutui. Ma perché vengono alzati i tassi dei mutui in periodi di inflazione? Per comprendere perché i tassi dei mutui vengono sollevati in periodi di inflazione, è importante considerare la relazione tra l’inflazione e i tassi d’interesse. In generale, l’inflazione è l’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi nel tempo. Quando l’inflazione è elevata, i soldi perdono potere d’acquisto, il che può danneggiare l’economia.

Per contrastare l’inflazione, le banche centrali possono decidere di aumentare i tassi d’interesse. L’aumento dei tassi d’interesse rende più costoso prendere in prestito denaro, riducendo la spesa dei consumatori e degli investitori. Questo rallenta l’economia e contribuisce a contenere l’inflazione. Quando le banche centrali alzano i tassi d’interesse di riferimento, questo ha un impatto diretto sui tassi dei mutui. I tassi dei mutui tendono ad aumentare in risposta all’aumento dei tassi d’interesse di riferimento. Questo accade perché le banche cercano di mantenere un margine di profitto costante tra i tassi a cui prestano denaro e quelli a cui lo ottengono dai mutuatari. Pertanto, se i tassi d’interesse di riferimento aumentano, le banche solitamente aumenteranno anche i tassi dei mutui.

L’aumento dei tassi dei mutui in periodi di inflazione serve a contenere l’inflazione e a garantire la stabilità economica. Se i tassi dei mutui rimanessero bassi o addirittura diminuissero durante periodi di inflazione, potrebbe verificarsi un’eccessiva domanda di prestiti, alimentando ulteriormente l’inflazione e mettendo a rischio la stabilità economica. L’aumento dei tassi dei mutui può avere un impatto significativo sui mutuatari. Coloro che hanno mutui a tasso variabile o mutui con tassi di interesse regolati periodicamente possono vedere un aumento nei loro pagamenti mensili. Questo può mettere a dura prova il bilancio familiare e rendere più difficile il rimborso del mutuo.

Perché salgono i tassi sui mutui

Tuttavia, è importante notare che l’aumento dei tassi dei mutui è spesso una risposta alle condizioni economiche complessive, tra cui l’inflazione. Mentre può essere difficile per i mutuatari gestire un aumento dei pagamenti mensili, l’obiettivo principale è garantire la stabilità economica a lungo termine. Per mitigare l’impatto dell’aumento dei tassi dei mutui, i potenziali mutuatari dovrebbero adottare una pianificazione finanziaria prudente. Ciò può includere:

Considerare mutui a tasso fisso: I mutui a tasso fisso mantengono un tasso di interesse costante per tutta la durata del prestito, offrendo stabilità ai mutuatari anche durante periodi di aumento dei tassi.

Risparmiare e investire: Avere un fondo di emergenza e un portafoglio di investimenti diversificato può aiutare le famiglie a far fronte alle fluttuazioni economiche.

Valutare l’accessibilità: Prima di assumere un mutuo, i potenziali mutuatari dovrebbero valutare attentamente la loro capacità di rimborso in caso di aumento dei tassi dei mutui.

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