“Maga Meloni e la fuffa del carrello anti-inflazione tricolore!” Si intitola così l’ultimo video pubblicato da Danilo Toninelli sui suoi canali social. Il riferimento è all’iniziativa lanciata dal governo per combattere l’inflazione. In pratica da domenica 1 ottobre le famiglie italiane avranno la possibilità di toccare con mano gli sconti che verranno realizzati in questo trimestre, ribattezzato “carrello tricolore”.
Meloni aveva detto che “Sono tre mesi di sperimentazione per calmierare i prezzi dei prodotti di largo consumo. È un esperimento e io sono molto ottimista sui risultati”. Presenti anche il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, e quello dell’Agricoltura, Lollobrigida. Sigla che ha assunto i toni di uno show: tabellone con il logo del carrello tricolore su un piccolo podio dove, uno alla volta, sono stati chiamati i rappresentanti delle associazioni di categoria per fare una sigla ricordo.
“Se funzionerà bene, lavoreremo tutti quanti per prolungare questa iniziativa”, ha detto Meloni rivolgendosi alle associazioni di categoria. La premier ha aggiunto che “dall’inizio abbiamo lavorato per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, con le risorse limitate che abbiamo. Abbiamo concentrato quelle risorse per aiutare le famiglie, con tantissime iniziative, anche relative all’energia, il taglio del cuneo contributivo, fino all’aumento dell’assegno unico per i figli, il taglio dell’Iva sui prodotti di prima infanzia, l’aumento delle pensioni, la super rivalutazione delle pensioni minime, la carta Dedicata a te per l’acquisto dei beni alimentari, che è stata allargata ai carburanti. Abbiamo cercato di sostenere soprattutto le famiglie di fronte al problema inflazionistico. E lo abbiamo fatto, e ne rivendico la scelta politica, concentrando le risorse sui redditi medio bassi”.
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Il ministro Urso, padre dell’iniziativa sul carrello della spesa, ha aggiunto che “è importante che inizi domenica e che comprenda l’intero periodo natalizio” anche “per onorare una festività religiosa a cui siamo particolarmente attenti”. L’iniziativa del trimestre anti-inflazione “porterà risultati se le filiere riusciranno a sostenere il sistema”, ha rimarcato il titolare della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Lollobrigida. Sottolineando l’importanza che “non scarichi sugli anelli deboli della filiera i costi” con “una ripartizione equa del valore aggiunto e della volontà di generare vantaggi per i cittadini”.
Questo, però, è uno degli aspetti più controversi del protocollo. Non tutti aderiscono al protocollo, ma solo con una lettera di intenti. Alcune parti della catena, come le imprese produttrici, potrebbero essere benissimo libere di alzare i prezzi nel trimestre. A quel punto tutti i costi, rispetto ai prodotti calmierati o a quelli delle promozioni, sarebbero a carico della grande distribuzione, e gli effetti del patto verrebbero meno. I punti vendita, sia della grande distribuzione sia dei negozi al dettaglio, che aderiscono alla campagna avranno il logo del carrello tricolore esposto. Per loro è prevista anche una pagina ad hoc del sito del ministero: per il momento si tratta di oltre 20mila nominativi, risalenti a 32 associazioni, ma si conta che l’elenco vada ad allungarsi anche con i piccoli esercenti.