Governo, M5S: in 2025 possibili maggiori costi fino a 1.000 euro a famiglia
Roma, 2 gennaio 2025 – In un duro attacco sui social, il deputato del Movimento 5 Stelle, Davide Aiello, ha denunciato quello che definisce un vero e proprio “salasso” per le famiglie italiane nel 2025. Secondo il parlamentare, le politiche del governo Meloni stanno causando aumenti significativi in diversi settori, con un impatto stimato fino a 1.000 euro per nucleo familiare medio.
Le accuse al governo
Aiello ha esordito sottolineando come l’attuale governo sia impegnato in una costante operazione di propaganda:
> “Meloni & company, da quando sono al governo, non perdono occasione per dichiarare che non stanno aumentando le tasse e non stanno mettendo le mani in tasca agli italiani. Lo ripetono ovunque: in tv, giornali, radio, manifestazioni pubbliche, sperando che così una menzogna possa trasformarsi in verità”.
Tuttavia, sostiene Aiello, la realtà è ben diversa. Dal 1° gennaio 2025 sono scattati diversi aumenti che colpiranno direttamente le tasche degli italiani.
Autostrade e trasporti
Uno dei primi rincari segnalati riguarda i pedaggi autostradali. Per le tratte gestite direttamente dallo Stato, come l’A1 e l’A3, gli aumenti hanno già raggiunto l’1,8%. Le concessionarie private, invece, prevedono ulteriori rincari nelle prossime settimane.
In aggiunta, le multe stradali subiranno incrementi significativi a causa delle modifiche introdotte con il nuovo Codice della Strada promosso dal ministro Matteo Salvini.
Assicurazioni e bollette
Le assicurazioni auto, secondo Aiello, potrebbero aumentare di circa il 4%, traducendosi in un costo aggiuntivo di circa 60 euro a famiglia. A questo si sommano le bollette di luce e gas nel mercato tutelato, che registrano un incremento del 18% per i primi mesi del 2025.
> “Questa è la realtà”, ha affermato Aiello, sottolineando come queste spese rappresentino un aggravio insostenibile per molti cittadini.
Le proposte alternative del M5S
Il deputato pentastellato ha anche presentato una serie di proposte volte a contrastare questa situazione, accusando il governo di mancare di visione e priorità:
Incremento dei salari: “Il governo dovrebbe impegnarsi ad aumentare i salari dei lavoratori, invece di concentrarsi su politiche di propaganda”.
Stop agli investimenti in armi: Aiello critica le spese militari, proponendo che i fondi vengano destinati alla transizione ecologica e digitale.
Tassazione sugli extraprofitti: Il M5S chiede una tassazione più incisiva sugli extraprofitti di banche, assicurazioni e industria delle armi, per ridurre la pressione fiscale sulle famiglie.
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Una stoccata finale
Il post di Aiello si conclude con un monito diretto al governo:
> “Meloni & company la smettano di fare propaganda e inizino a lavorare seriamente per il benessere delle famiglie italiane. Basta con i tagli al sociale e gli aumenti nascosti, l’Italia ha bisogno di una politica che pensi al futuro, non al consenso di breve termine”.
Un dibattito acceso
Le dichiarazioni del deputato M5S stanno già suscitando reazioni nel panorama politico, con i sostenitori del governo che difendono le politiche economiche adottate e accusano l’opposizione di speculare sui problemi delle famiglie. Nel frattempo, per gli italiani, il 2025 si preannuncia come un anno particolarmente gravoso sul fronte dei costi.
Il dibattito è solo all’inizio, ma resta da vedere se il governo risponderà alle richieste di maggiore equità avanzate dal Movimento 5 Stelle.