La frase shock dell’assessora di Fratelli d’Italia: “Su queste cose sono…” Ecco cosa ha detto

Si sono scatenate una marea di polemiche intorno a una frase pronunciata da un’assessora di Fratelli d’Italia ad Ancona: “Su queste cose sono molto ebrea…”. Queste le parole pronunciate da Anna Maria Bertini. L’assessora ha pronunciato la frase in conferenza stampa, presentando il programma di iniziative del suo ufficio per i prossimi anni. L’argomento sul tavolo era alla gestione dei bilanci, dato che da poco il vicesindaco con delega al bilancio Giovanni Zinni ha deciso di stanziare 250mila euro per l’assessorato alla Cultura. Il paragone era evidentemente un riferimento a uno stereotipo antisemita, per indicare che l’assessora si ritiene oculata nei risparmi. La somma, infatti, non è considerata sufficiente a portare avanti tutte le rassegne previste per l’estate e per l’autunno.

In Consiglio comunale, riporta Fanpage.it, il Pd ha reagito rapidamente definendo le parole “inopportune e pesanti”, Italia Viva ha seguito la stessa linea parlando di “espressioni vergognose e inaccettabili”. Anche il resto dell’opposizione si è mobilitato, affermando che il sindaco Daniele Silvetti “farebbe bene a valutare la richiesta di dimissioni a Bertini”. L’assessora, che non risulta iscritta a Fratelli d’Italia ma è una ‘tecnica’ considerata in quota al partito di Giorgia Meloni, si è giustificata così: “L’ho detto nel senso buono del termine, sono marchigiana e ho le braccia corte”.

Ad Ancona, la comunità ebraica ha annunciato l’intenzione di chiedere spiegazioni all’assessora. Il vicepresidente della comunità, Daniele Tagliacozzo, ha abbassato i toni e ha definito le sue parole una “uscita infelice”, aggiungendo: “È nuova, siede al suo posto da pochi mesi, speriamo non accada più”.

La vicenda ha poi preso una rilevanza nazionale con l’intervento di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, che ha scritto: “Ogni giorno questa destra, inadeguata ed inquietante, ci fa una brutta sorpresa. Non bastava a livello nazionale la vergogna del braccio destro dell’attuale presidente della Regione Lazio con le sue parole indecenti sulla strage di Bologna. Ora abbiamo pure l’assessora comunale alla Cultura di Ancona di FdI, in carica da neanche 2 mesi, che per evidenziare le sue doti di oculatezza nelle spese dell’amministrazione comunale è riuscita a dire ‘in queste cose sono molto ebrea’. Prima di gestire la cosa pubblica, sarebbe cosa buona da quelle parti, fare una bella pulizia di razzisti, fascisti e antisemiti. L’Italia non si merita di essere rappresentata cosi. E nel caso di Ancona, FdI dovrebbe accompagnare alla porta la sua assessora. Subito”.

Non è la prima volta, negli ultimi giorni, che una esponente comunale di FdI se ne esca con una frase poco consona alla carica che ricopre. Solo la scorsa settimana vi raccontavamo di come Lorella Benedetti, consigliera comunale di Macerata, abbia detto che Berlusconi, mai condannato per reati di mafia, avrebbe inviato Dell’Utri a trattare con le cosche perché non danneggiassero i ripetitori Mediaset in Sicilia, come per altro farebbero di prassi tutti gli imprenditori per lavorare in quella regione. Da un lato arriva lo sdegno espresso dall’associazione Libera contro le mafie e dal segretario di Sinistra italiana Nicola Fratoianni, dall’altro la soddisfazione di Forza Italia, che incassa il sì all’intitolazione di una via a Berlusconi e difende la consigliera dagli attacchi.

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini