La gaffe imbarazzante dell’ex presidente della Sicilia, già condannato per mafia – IL VIDEO

Di personaggi politici imbarazzanti vi raccontiamo ormai quotidianamente all’interno dei nostri articoli. L’ultima “perla” è quella dell’ex presidente della Sicilia, quel Totò Cuffaro di cui vi parlavamo la scorsa settimana. Cuffaro, infatti, era tornato sulla scena politica in occasione del “congresso” della Democrazia Cristiana, di cui fra l’altro era stato eletto segretario non senza polemiche. Oggi, invece, Cuffaro ne ha sparata una davvero grossa. Leggete un po’…

Come molti di voi sicuramente sapranno, c’è una frase storica che è stata detta da Martin Luther King: «I have a dream» («Ho un sogno»). Ebbene, questa frase famosissima è stata presa in prestito proprio da Totò Cuffaro, protagonista di una gaffe imperdonabile durante un’intervista ad una tv locale siciliana, Tv Europa.

In cerca di rilancio politico, l’ex presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro ha riproposto a modo suo le quattro parole-manifesto del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Ed ecco che, complice un inglese non proprio perfetto, il motto «I have a dream» si è trasformato nel vagamente assonante «I am a drink», ovvero «Io sono un drink». La gaffe è andata in onda su TvEuropa, una tv locale che ha sede a Canicattì, dove l’ex presidente della Regione ha parlato a margine di un incontro con il candidato sindaco democristiano di Ravanusa, Salvatore Pitrola. «We have a drink – ha proseguito senza tema di smentita Cuffaro-: un sogno di fare un grande partito di idee e valori, con tante idee e tanti giovani».

Cuffaro ha cercato poi di giustificare la gaffe sostenendo che: «Altre 70 volte ho sempre pronunciato la frase giusta, ma ho avuto un lapsus pensando alla qualità del drink che avevo bevuto poco prima». La fantasiosa traduzione, catturata in video, ha presto fatto il giro dei social scatenando l’ilarità degli utenti.

Nello scorso febbraio, la sua interdizione dai pubblici uffici, pena accessoria alla condanna per favoreggiamento alla mafia, era stata dichiarata estinta dal Tribunale di sorveglianza di Palermo, ma Totò Cuffaro aveva detto che “il mio tempo per le candidature è finito”. Oggi a quasi tre mesi da quel pronunciamento che lo ha reso ricandidabile, Cuffaro, commissario regionale della Dc in Sicilia, è stato eletto all’unanimità segretario nazionale del partito.

Ecco il video della sua gaffe:

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