La Germania dà una lezione alla Meloni sul Reddito di Cittadinanza. Ecco cosa ha fatto

Ve lo avevamo già raccontato nei giorni scorsi: altri 32 mila sms sono arrivati dall’Inps per circa 240mila famiglie che percepivano il reddito di cittadinanza. In pratica una su quattro di quelle che lo hanno percepito negli ultimi mesi. Se invece si guarda alle persone (ma l’assegno viene pagato alla famiglia), quelle interessate sono circa 400mila su un totale di quasi due milioni di individui appartenenti a nuclei familiari titolari del Reddito.

Dopo le 159mila famiglie che già un mese fa hanno ricevuto il famigerato Sms dell’Inps dove si comunicava loro la fine del Reddito perché la riforma prevede che esso possa essere pagato quest’anno al massimo per 7 mesi ai cosiddetti «occupabili», l’Istituto con a capo la commissaria Micaela Gelera ha mandato altri 32 mila Sms, «perché così prevede la legge», si giustifica l’Inps.

La notizia è che un’importante modifica è in arrivo per il Reddito di Cittadinanza in Germania: l’anno prossimo, gli oltre cinque milioni di beneficiari di questa forma di sostegno economico vedranno aumentare sensibilmente le loro prestazioni. A partire dall’inizio del 2024, le persone sole che ricevono il Reddito di Cittadinanza passeranno da attuali 502 euro a 563 euro al mese. L’annuncio è stato fatto dal Ministro del Lavoro Hubertus Heil (SPD). Complessivamente, si tratta di un aumento del 12%. Questo incremento ha l’obiettivo di adeguare più rapidamente gli importi delle prestazioni sociali all’andamento dell’inflazione, rispetto a quanto non avvenisse in passato.

La cifra di 563 euro riguarda gli adulti, ma naturalmente anche gli importi per i minori sono stati corretti. Per i giovani tra i 15 e i 18 anni, l’importo sarà di 471 euro invece degli attuali 420. Per i bambini di età compresa fra i sette e i 14 anni, , si passerà da 348 euro a 390 euro. Infine, per i bambini fino a sei anni, l’importo salirà da 318 euro a 357 euro. Inoltre, le aliquote per il sostegno al reddito di base in età avanzata e per chi ha ridotta capacità di guadagno aumenteranno in modo proporzionale.

Reddito di Cittadinanza, le novità in Germania

Attualmente, del Reddito di Cittadinanza beneficiano 5,5 milioni di persone, tra cui 1,68 milioni di disoccupati. A gennaio, questa misura ha sostituito il celebre sussidio Hartz IV, rappresentando una riforma sociale centrale del governo guidato dall’SPD. Gli importi standard erano già stati incrementati di circa 50 euro all’inizio dell’anno. La riforma attuale prevede un adeguamento più rapido delle prestazioni in base all’andamento dei prezzi. Ora, i livelli salariali e di inflazione vengono presi in considerazione fino al secondo trimestre dell’anno in corso per stabilire i tassi standard dell’anno successivo.

L’Associazione per l’Assistenza Sociale della Germania (Sozialverband Deutschland, SoVD) ha accolto positivamente l’aumento dei sussidi, definendolo “un buon segnale”. La presidente dell’associazione, Michaela Engelmeier, ha sottolineato che questo aumento avrà un impatto positivo su centinaia di migliaia di persone.

Tuttavia, l’organizzazione Paritätische Gesamtverband ha espresso critiche nei confronti del Reddito di Cittadinanza nella sua forma attuale, considerandolo ancora insufficiente. Secondo il loro rapporto sulla povertà, anche nel 2023 questa forma di sostegno non coprirà il fabbisogno minimo per molti beneficiari. La riforma del Reddito di Cittadinanza è stata introdotta dopo mesi di negoziati all’interno della coalizione di governo. Dal suo avvio, è stato previsto un periodo di attesa di dodici mesi, durante il quale vengono coperti i costi pregressi dell’alloggio e il patrimonio del percettore viene preso in considerazione solo se supera determinate soglie. Parallelamente, sono stati migliorati i sussidi esenti da imposte per coloro che lavorano. Gli obiettivi principali di questa riforma includono il rafforzamento del sostegno individuale per coloro che si rivolgono ai centri per l’impiego e un maggiore investimento nella formazione e qualificazione professionale.

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