La notizia arriva dagli Usa, ecco cosa succederà a Putin

In un’intervista a La Repubblica l’ex capo del Pentagono e della Cia Leon Panetta ha dichiarato: “Il 2023 sarà l’anno in cui Putin verrà costretto a scegliere tra la sconfitta totale, o il negoziato”. “Conosco Putin da molto tempo ma non avevo mai pensato prima che fosse stupido nel prendere le sue decisioni. Mi ha sorpreso e offeso che abbia scelto di invadere una democrazia sovrana, come hanno fatto altri tiranni”. “Ovviamente l’intelligence aveva previsto che avrebbe invaso, aspettandosi un’operazione molto rapida, ma al contrario gli ucraini hanno resistito ed evitato il suo successo”. “La decisione di Putin ha minato la Russia. Sapeva che avrebbe pagato un prezzo, perché Usa e Nato avrebbero imposto forti sanzioni, che hanno colpito l’economia e la gente Era chiaro poi che avrebbero dato armi e addestramento agli ucraini per resistere alla strage. Infine la preoccupazione per l’ingresso dell’Ucraina nella Nato si è rivolta contro lui stesso, perché non solo l’Alleanza oggi è più forte di prima, ma si allargherà a Svezia e Finlandia”. Chiarisce. “Ora il leader russo continuerà sempre a raddoppiare gli sforzi per cercare di rovesciare la situazione, ma la realtà è che sta perdendo”. A questo punto “dobbiamo dare all’Ucraina qualunque cosa di cui abbia bisogno per difendere il paese. Sono contento che siano stati forniti i carri armati, e spero vengano consegnati presto, come i missili, le artiglierie e le difese aeree. Credo che alla fine gli alleati daranno il supporto dei caccia” conclude.

Tra i temi dell’intervista anche le dichiarazioni di Berlusconi contro Zelensky: “Sono molto rammaricato per i suoi commenti perché in passato abbiamo sempre considerato l’Italia un forte alleato per la difesa della Nato e delle democrazie. Penso che alla fine il governo di Roma resterà un forte partner dell’Alleanza”.

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