La reazione di Giuseppe Conte alle regionali in Abruzzo

Ecco come ha reagito Giuseppe Conte alla sconfitta del "campo largo" alle elezioni regionali in Abruzzo. Il post.

Ecco come ha reagito Giuseppe Conte alla sconfitta del “campo largo” alle elezioni regionali in Abruzzo. “La comunità abruzzese con il suo voto ha dato un segnale chiaro, riconfermando il Presidente uscente. Ho appena sentito Marsilio per augurargli buon lavoro per il bene dell’Abruzzo. Ringrazio Luciano D’Amico per il gran lavoro fatto: un candidato serio e competente, con cui dall’opposizione continueremo a porre le basi per i progetti su sanità, ambiente e rilancio del tessuto produttivo. Marcheremo a uomo, per il bene dell’Abruzzo, la nuova Giunta e il Governo Meloni affinché vengano rispettate le mirabolanti promesse fatte da Meloni e Ministri negli ultimi giorni della campagna elettorale. Registriamo il risultato modesto del M5S, che ci spinge a lavorare con sempre più forza sul nostro progetto di radicamento nei territori, per convincere a impegnarsi e a partecipare soprattutto i troppi cittadini che non votano più. Dobbiamo farlo sulla scia della vittoria ottenuta in Sardegna, che ci ha portato qualche giorno fa ad eleggere la prima Presidente di Regione M5S della storia, Alessandra Todde. Un segnale da cui ripartire”.

Come è finita in Abruzzo, i dati definitivi

Il centrodestra vince le elezioni regionali in Abruzzo 2024, dove i risultati ormai definitivi riconfermano il governatore uscente Marco Marsilio con il 53,5%, che stacca lo sfidante del centrosinistra, Luciano D’Amico, di 7 punti, fermo al 46,5%. Per quanto riguarda i voti di lista Fratelli d’Italia si conferma primo partito del centrodestra; il Pd nel centrosinistra. Le elezioni d’Abruzzo consegnano soprattutto due dati: l’exploit di Forza Italia, che aumenta di molto le preferenze rispetto a cinque anni fa, e supera la Lega; e il crollo del Movimento 5 stelle, che perde 17 punti. Va male Azione, che paga la scissione con Italia viva.

Questa la reazione della segretaria del Pd Elly Schlein: “Fino a qualche settimana fa l’Abruzzo era dato per perso senza discussioni, il presidente uscente di Fratelli d’Italia partiva con un vantaggio di 20 punti nei sondaggi. E invece unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente. Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre”.

Fratelli d’Italia si conferma primo partito del centrodestra; il Pd nel centrosinistra. Le elezioni d’Abruzzo consegnano soprattutto due dati: l’exploit di Forza Italia, che aumenta di molto le preferenze rispetto a cinque anni fa, e supera la Lega; e il crollo del Movimento 5 stelle, che perde 17 punti. Il voto d’Abruzzo porta FdI al 24,11%; Fi al 13,40 (nel 2019 era all’8,63); Lega al 7,57 (era al 25,96). Sempre nel centrodestra la lista Marsilio moderati ha preso il 5,72; Noi moderati il 2,68 e l’Udc l’1,17. Nel centrosinistra il Pd è il primo partito, col 20,9%; seguito da Abruzzo insieme (7,67), M5S al 7,01 (nel 2019 correvano in solitaria con Sara Marcozzi e presero il 23,97), Azione al 4%, Avs al 3,57 e Riformisti e civici (il listone con dentro Italia Viva) al 2,81.

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