La reazione di Ranucci agli insulti di Sgarbi da Floris [IL VIDEO]

Durante l'intervista a Ranucci a DiMartedì, Giovanni Floris hamostrato un video di Sgarbi al conduttore di Report: ecco la sua reazione.

Durante l’intervista a Ranucci a DiMartedì, Giovanni Floris hamostrato un video di Sgarbi al conduttore di Report: ecco la sua reazione. In particolare il conduttore Floris ha fatto rivedere a Ranucci il video in cui l’inviato di Report, Manuele Bonaccorsi, viene insultato e minacciato da Sgarbi durante l’intervista. In quell’occasione, il noto politico aveva esagerato con le parole dicendo: “Se lei muore in un incidente stradale sono contento. Tiro anche fuori l’uccello, così lo mandate in onda. Andate a caga*e lei e Ranucci e Report che mi fa caga*e. Una trasmissione che quando la vedo mi viene il vomito, con quella faccia da Montanari di quello lì (Ranucci ndr)”.

La reazione in diretta

Ranucci guarda il video e sorride a più riprese, rendendosi conto del grottesco di quella intervista e, scherzando, concorda con Sgarbi sui paragoni che fa dei suoi tratti somatici. Poi, facendosi più serio, commenta: “Non ho mai perso una querela per calunnia, per diffamazione. Ci chiedono risarcimento danni in tanti, Urso per tre volte, lo ha fatto Sgarbi, l’ha minacciato Gasparri, l’ha fatto Giorgetti, poi ci siamo allargati con la moglie di Giorgetti, la sorella della moglie di Giorgetti, Fontana con la figlia etc.”.

Ranucci, poi, continua parlando della sua esperienza con i politici da quando conduce Report: “Viviamo in un sistema malato, abituato tanto alla malattia da considerarla normalità. Anche un gesto eticamente importante come le dimissioni di Sgarbi, in realtà io sono malizioso e gliel’ho anche detto in un confronto pubblico, penso che l’abbia fatto per poter continuare a guadagnare di più come conferenziere e non perché è stato messo spalle al muro. Continua a essere Sgarbi. Molti politici hanno ammesso che è la normalità incassare 800mila euro in nero”, conclude sornione Ranucci.

Il conduttore di Report ha poi sottolineato la sua esperienza con vari politici da quando si trova al timone della trasmissione di inchiesta. L’uomo ha parlato di un “sistema malato, abituato tanto alla malattia da considerarla normalità”. E ancora: “Anche un gesto eticamente importante come le dimissioni di Sgarbi, in realtà io sono malizioso e gliel’ho anche detto in un confronto pubblico, penso che l’abbia fatto per poter continuare a guadagnare di più come conferenziere e non perché è stato messo spalle al muro”.

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