Il direttore de La Notizia, Gaetano Pedullà, è intervenuto ieri al noto programma “Coffee Break” su La7 commentando l’arresto del boss Messina Denaro, super boss di Cosa Nostra latitante da 30 anni.
Nel corso dell’intervista il direttore de “La Notizia” ha dichiarato: “Ma è un arresto che si aspettava erano tanti anni ed è probabilmente il segnale di un grande cambiamento all’interno della Cupola e del Movimento mafioso siciliano è una ottima notizia… Dietro lascia intuire delle cose che possono maturare in questo momento da una parte l’indebolimento di quella mafia che aveva preso il posto della mafia stragista e sia Denaro era collegato a Totò Riina che riesce a imporre il suo potere contro le famiglie storiche Palermitane dei Bontà del vecchio controllo pacato qualità della mafia con una serie di omicidi eclatanti i più famosi quelli di Falcone e Borsellino ma quello che proprio segna la fine di guerra tutto questo nella stagione stragista e Borsellino di quella stagione l’omicidio di Salvo Lima che era una sorta di garante dei rapporti tra gli interessi della mafia a livello di cupola che controllava i grandi traffici internazionali della droga essenzialmente e la politica Romana Salvo Lima era il leader dell’area Andreottiana in Sicilia ecco quella stagione lì viene a un certo punto bloccata con l’arresto di Totò Riina il cambio di passo e poi una lunga stagione di tranquillità”. Continua: “In un certo senso non significa che la mafia sia finita significa che la mafia ha cambiato strategia quella mafia li probabilmente oggi è meno potente l’arresto di Messina Denaro può lasciare intendere tante cose anche un inizio di riposizionamento di Clan che continuano esiste avere un controllo militare del territorio in tutto anche una nuova guerra di mafia noi le abbiamo viste ormai 30 anni fa più di 30 anni fa erano le stagioni tragiche degli Oltre 100 morti a Palermo 100 morti a Catania che nascevano proprio da quel caos questo arresto qui è un arresto che va adesso valutato in tutta la sua interezza aspettiamo di avere altre notizie”. “C’è sperara che faccia come dire il pentito ok ce lo auguriamo aprirebbe un grande scrigno e un vaso di Pandora ma diciamo i mafiosi che hanno questa storia alle spalle è difficile che accettino questo tipo di collaborazione con lo Stato” conclude.
Nel corso della puntata il conduttore Andrea Pancani legge il primo commento di Matteo Salvini riguardo l’arresto del boss Messina Denaro: “È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla Giustizia. È una bella giornata per l’Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai”.
Pedullà commenta: “sono una vergogna!”.