In queste ore sta girando un audio di un candidato di Fratelli d'Italia che dice di essere fascista e contro le persone di colore.
Nel panorama delle prossime elezioni comunali a Torremaggiore, nel Foggiano, si assiste a un colpo di scena: Matteo Delle Vergini, il presunto candidato di Fratelli d’Italia, è stato escluso dalla lista. Il motivo? Una serie di dichiarazioni ritenute inaccettabili, trapelate da un audio inviato da Delle Vergini ai suoi conoscenti via chat per annunciare la sua candidatura. Nel messaggio vocale, diffuso sui social da Sansevero_trash, Delle Vergini esponeva chiaramente la sua posizione politica: “Sono fascista, sono delle Lega, sono contro stranieri, delinquenti e ricchioni…”, ha dichiarato in dialetto. Queste parole, definite come un manifesto politico, hanno scatenato la reazione della candidata sindaca del partito di Giorgia Meloni, Margherita di Pumpo, la quale ha preso prontamente provvedimenti per rimuovere il nome di Delle Vergini dalla lista dei candidati.
L'audio shock
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Di Pumpo, anche insegnante e dirigente scolastica, ha manifestato la sua indignazione riguardo alle affermazioni del candidato escluso, sottolineando che non rappresentano né lei né la coalizione a cui appartiene. “Sono venuta a conoscenza dell’audio nella tarda serata di ieri – spiega al Quotidiano di Puglia – e sono immediatamente intervenuta per prendere le distanze. Il candidato è fuori dalla lista che presenteremo domattina. C’è estrema indignazione verso affermazioni che non appartengono alla sottoscritta e alla coalizione che rappresento. Sono rimasta allibita anche perché mi propongo come immagine culturale e questi disvalori non mi appartengono”. Con questo netto intervento, Margherita di Pumpo ha dimostrato fermezza nel respingere discorsi e posizioni che non rispecchiano i valori del suo partito e della sua visione politica. La vicenda ha suscitato dibattito e riflessioni sulla necessità di mantenere alti standard etici e morali nella sfera politica locale.
