Le dure parole di Gratteri contro l’autonomia differenziata e la riforma della giustizia – VIDEO

Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha espresso opinioni molto critiche sulla riforma dell’autonomia differenziata durante la sua partecipazione a Trame, il Festival dei libri sulla mafia a Lamezia Terme. In occasione della presentazione del suo ultimo libro “Il grifone”, scritto con Antonio Nicaso, Gratteri ha risposto alle domande della giornalista di Repubblica Giovanna Vitale, esprimendo chiaramente la sua posizione contraria alla riforma promossa dal governo Meloni.

La critica alla riforma dell’autonomia differenziata
Gratteri non ha risparmiato parole forti contro la riforma, dichiarando: “Da cittadino dico che non ci guadagniamo niente e che abbiamo bisogno esattamente del contrario. Abbiamo bisogno di un’Italia unita, di un’Italia più forte. Anzi, abbiamo bisogno di nazionalizzare la sanità, ad esempio”. Le sue parole sono state accolte da scroscianti applausi del pubblico presente, ma lui ha ironizzato sulla sua stessa opinione: “Io non capisco niente, sono un pubblico mistero di campagna”.

La sanità e la mancata programmazione
Un altro tema caldo toccato dal magistrato è stato quello della sanità e della mancata programmazione degli ultimi dieci anni. Gratteri ha sottolineato come l’Italia sia costretta a importare medici da paesi come Albania e Cuba, evidenziando la carenza di medici che era prevedibile da anni: “Sapevamo almeno da 10 anni che in Italia sarebbero mancati i medici”. Ha criticato la mancanza di responsabilità e di programmazione da parte delle autorità competenti, suggerendo che nessuno viene chiamato a rispondere per questi errori di previsione.

Il problema della memoria corta
Gratteri ha poi riflettuto sulla mancanza di visione a lungo termine nel Paese: “Il problema è che abbiamo tutti la memoria corta e corriamo sul quotidiano. Nessuno fa programmazione, nessuno pensa di cosa abbiamo bisogno da qui a 10 anni in tutti i settori”. Ha usato un esempio emblematico della società attuale, dove l’attenzione viene spesso distolta da problemi seri da contenuti futili sui social media, come un video su TikTok.

La riforma della giustizia
Oltre all’autonomia differenziata, Gratteri ha criticato duramente anche la riforma della giustizia e la separazione delle carriere proposta dal ministro Nordio, considerandola inutile e dannosa: “La separazione delle carriere non serve assolutamente a nulla rispetto ai problemi della giustizia”. Ha spiegato che la percentuale di magistrati che cambia ruolo ogni anno è minima e che la modifica della Costituzione per questa ragione sarebbe sproporzionata.

L’ironia sulla dipendenza del PM dall’esecutivo
Infine, Gratteri ha fatto un’osservazione ironica sulla possibile dipendenza dei PM dall’esecutivo, scenario che Nordio ha dichiarato di voler evitare a tutti i costi. Gratteri ha commentato con ironia, augurando lunga vita al ministro, ma sottolineando che in futuro potrebbe arrivare un Guardiasigilli con opinioni diverse.

Ecco il video

Condividi sui tuoi social:

Articoli popolari

Articoli più letti

Voce dei Cittadini