Liberazione Julian Assange: Gomez insulta i colleghi: “Siete delle m… – Il VIDEO SHOCK

Julian Assange è tornato un uomo libero dopo un travagliato percorso giudiziario durato ben 14 anni. Nonostante l’importanza della notizia, molti giornali hanno scelto di non darle risalto, e alcuni giornalisti hanno addirittura attaccato Assange, interpretando il suo patteggiamento con gli Stati Uniti come una confessione di colpevolezza.

Peter Gomez, durante una diretta sull’argomento, ha difeso fermamente Assange. Gomez ha criticato aspramente quei giornalisti che hanno gridato “vergogna” alla notizia della sua liberazione, definendoli “servi del potere”. Ha sottolineato come il lavoro di Assange sia stato di grande valore, svolgendo il dovere fondamentale dei giornalisti in una società democratica: essere i cani da guardia del potere.

D’altro canto, Feltri Stefano, durante un intervento su La7, ha espresso una visione completamente diversa della vicenda. Feltri ha dichiarato: “Assange dice che non ha mai avuto un processo, ma grazie, è stato latitante come Matteo Messina Denaro.” Questo confronto ha suscitato notevoli polemiche, paragonando Assange, un giornalista e attivista, a un noto criminale latitante.

Assange, fondatore di WikiLeaks, ha infatti portato alla luce numerosi documenti riservati che hanno svelato verità scomode su governi e istituzioni potenti. Questa sua attività ha sollevato questioni fondamentali sulla trasparenza, la libertà di stampa e il diritto del pubblico di essere informato. La sua liberazione segna un momento cruciale nella storia del giornalismo e della libertà di informazione, e merita una riflessione profonda sui diritti e i doveri dei giornalisti nel mondo contemporaneo.
ECCO IL VIDEO DELLA DENUNCIA DI GOMEZ

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